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Dieci mila passi ogni giorno, e migliora la salute di chi è stato operato per cancro alla prostata. Un convegno a Medolla

da | Mar 12, 2016 | Medolla, Salute, Ultime news | 0 commenti

Nei giorni scorsi si è tenuta, organizzata dal Circolo medico “M.Merighi”,presso La Sala Conferenze de L’Hotel La Cantina di Medolla, la conferenza dal titolo Uro Oncologia dalla Diagnosi alla terapia  con relatori  il dr Giovanni Ferrari, il dr Roberto Sabatini e la drssa Cinzia Iotti.

Era presente, gradito ospite il Prof Paolo Ferrari, icona della urologia Modenese. Il meeting che ha visto  una folta partecipazione di professionisti della salute ,ha evidenziato le novità presenti nella diagnosi e terapia dei tumori della prostata, rene e vescica.

Nel 2011 si sono registrati a Modena e Provincia  444  casi carcinomi della prostata con una età medi di 69 anni;per il rene sono stati   150 nuovi casi con   la stessa età media;per la vescica  sono stati 360 pazienti con età media di 72 anni.

Nel corso della vivace discussione è stato ribadito che fare l’esame del PSA come screening ,tranne  i rari casi di famigliarità per tumore della prostata,non dimostra vantaggi per la sopravvivenza .

Il PSA è un esame importantissimo per seguire negli anni   i pazienti operati di  carcinoma  prostatico .

E’ stato sottolineato  il valore straordinariamente importante dell’esame citologico dell’urina per la diagnosi di neoplasia del tratto urinario.

A conclusione del meeting è stato affermato che una buona attività fisica migliora la sopravvivenza dei pazienti operati per carcinoma alla prostata;in sintesi occorre fare 10000 passi al di  in mezz’ora.

Si ringrazia il dottor Nunzio Borelli per la segnalazione

 

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