Alan Fabbri, Stefano Bargi e Marco Pettazzoni, del gruppo Lega nord, hanno presentato un’interrogazione alla Giunta a proposito della concreta attuazione delle agevolazioni previste per le popolazioni colpite dal terremoto 2012, e in particolare quelle che riguardavano in modo automatico tutte le utenze che già esistevano nei Comuni colpiti dal sisma e quelle dei moduli abitativi temporanei, ed erano cumulabili con il bonus elettrico e gas e con eventuali meccanismi di sostegno locali per la fornitura idrica.
Tali agevolazioni dovevano invece essere esplicitamente richieste al proprio venditore dai titolari di utenze site in uno dei Comuni interessati dal sisma, ma diverse da quella originarie, o nel caso di utenze delle città di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Rovigo che hanno ottenuto il differimento dei termini di pagamento degli obblighi tributari.
Scrivono i tre consiglieri, che l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico aveva stabilito che i clienti interessati venissero informati di tutte le agevolazioni previste e della loro durata – comprese le modalità di rateizzazione – attraverso le loro bollette, e che fosse prevista un’apposita informativa da pubblicare sui siti delle società di vendita di energia. E l’interrogazione ricapitola i dettagli delle agevolazioni tariffarie rispetto alle forniture di energia elettrica, di gas, e del servizio idrico.
Ma, sta scritto nell’atto ispettivo, “diverse imprese ubicate nella zona del sisma hanno richiesto una consulenza ad alcune società attive nel settore della gestione e contenimento dei costi energetici. Esaminate le bollette relative all’energia elettrica e al gas, queste società hanno rilevato che le riduzioni tariffarie previste dalla Delibera del 16 gennaio 2013 6/2013/R/com non sono state applicate a diverse imprese che pure ne avevano diritto”.
Perciò Fabbri e gli altri chiedono alla Giunta le ragioni della mancata applicazione delle riduzioni tariffarie nelle bollette di energia elettrica e gas per alcune delle imprese ubicate nella zona del sisma e di cui avevano diritto in base alla Delibera del 16 gennaio 2013. I tre consiglieri invitano, inoltre, a convocare un tavolo istituzionale con le società di vendita di energia affinché vengano stabilite le modalità di risarcimento per le imprese che non hanno ricevuto nelle bollette di luce e gas le riduzioni tariffarie previste.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/