Il referendum sulle trivelle (più precisamente sulla scadenza delle concessioni delle piattaforme già attive in mare e poste entro le 12 miglia) non ha raggiunto il quorum e pertanto non è valido: il dato nazionale vede superato di poco il 32% degli aventi diritto, soglia decisamente inferiore al 50% più uno dei votanti necessario. Nella Bassa, per quanto in nessun comune si sia raggiunto il 50%, la media dei votanti è stata comunque significativamente più alta rispetto a quella nazionale (32%), a quella regionale (34%) e provinciale (35%): Medolla guida la classifica della migliore affluenza (44,87%), sul podio anche Cavezzo e Novi, mentre non hanno raggiunto il 40% Mirandola, San Possidonio e San Prospero. Questi i dati sull’affluenza nei nostri comuni di riferimento comunicati dal Viminale:
L’affluenza nella Bassa comune per comune
Medolla 44,87
Cavezzo 44,34
Novi di Modena 44,21
Bastiglia 44,18
Bomporto 43,25
Camposanto 43,22
Nonantola 41,60
San Felice sul Panaro 41,46
Finale Emilia 41,35
Ravarino 40,55
Concordia 40,43
Mirandola 38,70
San Prospero 37,92
San Possidonio 36,95
Alto ferrarese, Bassa bolognese, Basso mantovano
Crevalcore (Bo) 42,67
Moglia (Mn) 40,54
Cento (Fe) 40,35
San Giovanni in Persiceto (Bo) 40,24
Sant’Agata Bolognese (Bo) 39,90
Sant’Agostino (Fe) 39,38
San Giacomo elle Segnate (Mn) 38,78
Sermide (Mn) 37,01
San Giovanni del Dosso 36,00 (Mn)
Bondeno (Fe) 35,11
Poggio Rusco (Mn) 34,42
Significativo il risultato nel comune di Comacchio, l’unico comune di riviera nella provincia di Ferrara (pertanto il più toccato dal quesito referendario) e, di fatto, il… mare della nostra Bassa: affluenza flop, appena al 26,82%, la più bassa della provincia di Ferrara e peraltro al di sotto della media nazionale. Un dato che fa riflettere.