“Con riferimento alla notizie apparse sulla stampa circa il Commissario Prefettizio Valerio Zambelli, nominato dal Prefetto di Modena per l’approvazione dello schema del rendiconto di gestione del Comune di Finale Emilia, si ritiene utile precisare che non sussiste nessun “…percorso condiviso tra l’Amministrazione comunale e la Prefettura di Modena” che abbia preceduto la nomina del Commissario, né appare coerente la definizione utilizzata di “arbitro prefettizio”, trattandosi, nella fattispecie di Commissario ad acta”. Lo fa sapere un comunicato stampa della Prefettura di Modena.
“Il decreto adottato dal Prefetto, peraltro pubblicato sul sito istituzionale della Prefettura di Modena, non si presta a nessuna interpretazione, neppure la più fantasiosa, che possa deporre in tal senso.
Nondimeno – chiude la nota – il provvedimento in parola costituisce l’adempimento di un preciso obbligo previsto da una Circolare del Ministero dell’Interno. Quanto sopra in un ottica di trasparenza e di fedeltà alla realtà dei fatti”.
Nota della redazione:
E’ il Comune di Finale Emilia, di cui riportiamo in foto il comunicato stampa di ieri, ad aver usato l’espressione …percorso condiviso tra l’Amministrazione comunale e la Prefettura di Modena”
