A Bomporto c’è maretta sulle iscrizioni al nido, ci sarebbero diversi bimbi a rischio esclusione, con conseguente panico tra i genitori in vista di settembre. E’ una novità che i nidi si riempiano a fatica, tra bassa natalità, la crisi che fa risparmiare le rette dell’asilo e le mamme che non trovando lavoro possono restare a casa più di prima. Ma bisogna aspettare ancora qualche mese per vedere se siamo davvero a un’inversione di tendenza oppure no.
«Abbiamo alcuni bambini in lista di attesa fra i “medi” e i “grandi”. Si tratta di nuovi iscritti perché – spiega il sindaco Alberto Borghi – in automatico noi diamo la continuità educativa dagli iscritti dell’anno precedente. Sui nuovi iscritti abbiamo dato tempo alle famiglie il 20 agosto di farci avere l’Isee e quindi appena lo avremo, comunicheremo loro la retta corrispondente e, come in passato ci potrebbero essere ritiri. Due anni fa fra giugno e ottobre ci furono 9 ritiri e dalla lista di attesa andammo a finire con alcuni posti non coperti». E’ sempre stato così?
«In passato l’unica lista di attesa che si manteneva a lungo era quella dei lattanti, mentre le altre arrivavamo sempre ad esaurirle. Ma siamo un paese di frontiera, tanti genitori lavorano fuori e magari tentano le iscrizioni a Modena o altrove. Insomma, i giochi sono ancora da fare».
E i genitori devono aspettare fino all’ultimo per capire dove (e se) andrà il proprio bimbo al nido.
Articolo originariamente apparso sul numero 2 del magazine SulPanaro.net