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Un’altra ricostruzione è possibile, lo racconta il libro di Paolo Campagnoli

da | Lug 1, 2016 | San Felice sul Panaro, Ricostruzione | 0 commenti

unaltra emilia paolo campagnoliUn’altra ricostruzione è possibile. Lo racconta il libro di Paolo Campagnoli, esperto di architettura sanfeliciano che ha appena dato alle stampe “Un’altra Emilia. Architettura e paesaggi prima e dopo il sisma”. Un libro che parla di ricostruzione ma soprattutto ci ricorda da dove veniamo e recupera il valore positivo dell’agricoltura, con sorprendenti osservazioni come: “vista dall’alto la pianura non è monotona, si muove, racconta, le coltivazioni la rendono diversa a ogni stagione”.

Il libro racconta delle promesse che abbiamo tutti sentito all’indomani del sisma: “Più volte è stata ribadita la volontà di dare vita a interventi rispettosi dell’identità dei luoghi, migliorandone la qualità”, ricorda l’architetto. E aggiunge: “Ecco, non vorrei che questa identità di limitasse alle conformazioni planimetriche e alle sagome degli edifici, ai loro dettagli architettonici dai colori degli intonaci ai profili dei cornicioni, e ci si dimenticasse di quel tessuto connettivo che è il territorio, qui rappresentato proprio dalla campagna coltivata”.

E ancora: “Molti eventi sono accaduti lungo la strada della ricostruzione che, purtroppo, si sta rivelando difficile e tortuosa, L’ottimismo e il dinamismo adrenalitico dei primi tempi si sono fortemente stemperati nella macchinosità delle procedure burocratiche, nelle problematiche tecniche e anche nella complessità della relazioni umane. La spontanea solidarietà dell’emergenza, che faceva ritenere tutto possibile in tempi brevi, ha lasciato progressivamente posto a un ritorno all’individualismo. Un individualismo che ha portato anche a dividere chi ha subito danni da chi non ha avuto problemi. I primi ritengono prioritarie le proprie esigenze di ritorno alla normalità, quasi sempre rappresentate dal rispristino dell’abitazione inagibile o del luogo di lavoro; i secondi invece, non avendo questi problemi primari, lamentano soprattutto lo scadere della qualità della vita sociale e vorrebbero maggiore intraprendenza e investimenti pubblici in questo settore e nel recupero dei beni culturali”.

Insomma, uno sguardo severo, critico e allo stesso affettuoso quello che ha Campagnoli per la sua Bassa e per i suoi abitanti. Un racconto che pochi sono in grado di fare, sapientemente mescolato ad arguti suggerimenti tecnici su quella che può essere una ricostruzione compatibile con quel che siamo e con la nostra storia, non con un’idea astratta voluta dalla burocrazia.

L’autore

Paolo campagnoli vive a san Biagio in Padule ed è laureato in Lettere classiche e dottore di ricerca in Archeologia. Ha partecipato nel corso degli anni a diversi scavi e missioni archeologiche e operanel campo dell’archeologia preventiva, affiancata alla pianificazione e alla valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. Dopo il sisma emiliano ha lavorato per la direzione regionale del Mibact per gli interventi di messa in sicurezza del patrimonio culturale ed è diventato consulente dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola per la ricostruzione.

Il libro

Il libro “Un’altra Emilia. Architettura e paesaggi prima e dopo il sisma” è edito da Bononia University Press ed è disponibile nelle edicole della Bassa.

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