Sul 25 aprile non c’è tema di smentita: tutti sanno che è la Festa di Liberazione dal nazifascismo. Più esitazioni, soprattutto tra i giovani, su quello che è accaduto l’8 settembre: il giorno del ’43 in cui Badoglio proclamò l’armistizio non è molto conosciuto. Ma sono stati tutti “promossi” i camposantesi che hanno risposto alle domande degli studenti delle terze medie che nei giorni scorsi hanno partecipato al progetto “La Scelta”. Si tratta di una iniziativa promossa dai Comuni della Bassa che a Camposanto ha visto una quarantina di studenti realizzare interviste sulla storia e sul significato della Liberazione. Gli studenti in classe si sono dimostrati preparatissimi nel rilevare i (pochi) errori che i cittadini hanno fatto nel dare risposte. Particolarmente a proprio agio – hanno notato i ragazzi – i più anziani che con piacere hanno raccontato quei giorni non troppo lontani di cui conservano vivida memoria. Un modo originale e coinvolgente, insomma, di festeggiare il 25 aprile.
Con le interviste è stato poi realizzato un video che è stato proiettato in una serata aperta al pubblico che si è tenuta all’Ariston e che è durata un’ora e mezza con i ragazzi a suonare l’Inno di Mameli e cantare le canzoni partigiane. Sono stati pubblicamente premiati anche le sei tra studentesse e studenti che hanno composto i migliori scritti e disegni sul tema: in regalo hanno avuto una maglietta dell’Anpi e quattro libri, tra cui le storie della partigiana camposantese Lucia Sarzi e di Rita Borsellino, attivista antimafia e cittadina onoraria di Camposanto.
Articolo originariamente apparso sul numero 1 del magazine SulPanaro.net