Sono passati tre mesi da quando San Felice Sul Panaro venne sconvolta dal terribile omicidioche si registrò in via Perossaro, quando Enrico Guerzoni, ex operaio al momento disoccupato, diede fuoco all’abitazione dopo aver sparato alla vicina, a 62enne indiana Kaun Kamaljit.
Guerzoni si rifugiò in cantina e si sparò in testa, morendo dopo tre settimane di agonia in ospedale.
Oggi, spiega Tv Qui, “Il corpo dell’omicida si trova ancora nelle sale della medicina legale di Modena e nessun parente stretto, a distanza di quasi tre mesi, si è presentato per avviare la pratica e affidarsi ad una onoranza funebre e far svolgere il funerale. Anche il Comune si è attivato nella ricerca dei famigliari dell’uomo per tentare di sbrogliare la situazione ma al momento non si è trovata ancora una soluzione”.