Sono ormai quattro mesi che i lavori che porteranno al rifacimento delle piazze centrali di Medolla sono fermi. Tanti disagi e commercianti arrabbiati, ma cosa è accaduto?
Il quotidiano Prima Pagina oggi spiega che dietro ai ritardi c’e l’emersione di un problema di stabilità del terreno che non era comparso prima, puntando il dito su una presunta inadempienza del Comune che non avrebbe attuato le verifiche preliminari sul tema.
Niente di irrimediabile, spiega ancora il giornale, visto che interventi di adeguamento del progetto del valore stimato di circa 80 mila euro sarebbero risolutivi. L’azienda chiede e il Comune non dà, secondo questa ricostruzione dei fatti, in un lungo braccio di ferro a cantieri fermi.
Ma cosa dice il Comune? Lo abbiamo chiesto al sindaco di Medolla Filippo Molinari.
“Rispetto allo stato del cantiere che interessa la Piazza del Popolo, nell’ambito del Programma di Riqualificazione Urbana del centro storico (PRU) di Medolla, l’Amministrazione comunale -spiega il sindaco- vuole fare chiarezza, dopo una serie di voci che si sono diffuse dapprima sui social network e, da ultimo, sulla stampa, precisando quanto segue:
a) non è vero che il Comune non fece a suo tempo le verifiche geologiche sul terreno, poiché i progettisti hanno assunto nella loro progettazione i rilievi geologici effettuati per il ripristino post sisma del Teatro Facchini e dell’ex Municipio, edifici che insistono entrambi sulle piazze oggetto della riqualificazione;
b) i lavori sono attualmente in fase di sospensione, dopo alcuni rallentamenti iniziali dovuti al maltempo, poiché l’Amministrazione Comunale, sulla base di alcune asserite carenze progettuali, sollevate dall’impresa esecutrice dei lavori, ha provveduto scrupolosamente ad avviare una serie di incontri in contraddittorio tra i tecnici incaricati dalle parti (Direzione Lavori e ditta esecutrice), al fine di verificarne la fondatezza in via precauzionale e prudenziale, e di assicurare la tempestiva soluzione quanto alle modalità esecutive dei lavori stessi. Ciò ha comportato la sospensione in via cautelativa dei lavori per i tempi tecnici necessari alla disamina delle soluzioni prospettate dai professionisti incaricati, e alle verifiche in loco da ricondursi alla univocità necessaria per una pronta ripresa dei lavori e una loro esecuzione secondo la regola dell’arte.
c) gli ultimi rilievi, acquisiti in data 23 settembre, hanno dato esito soddisfacente, cosicché ci sono ora le condizioni per poter proseguire i lavori;
d) si specifica che, ad oggi, nessuno stato di avanzamento lavori è stato rendicontato né tantomeno liquidato all’impresa esecutrice dei lavori.
“Nessun mistero e nessun rimpallo di responsabilità – conclude il Sindaco di Medolla Filippo Molinari – mentre è vero che, come Amministrazione, siamo intervenuti quale stazione appaltante per cercare di avvicinare le contrapposte esigenze di Direzione Lavori e ditta esecutrice, con una presa di posizione scrupolosa e cautelativa della cosa pubblica. Ci spiace dei ritardi, anche se era doveroso, in questa situazione, intervenire come abbiamo fatto, a tutela di tutti e della corretta esecuzione dei lavori”.