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“Casini vota sì? Allora lubrifico i fucili”. Il consigliere dei 5 stelle di Mirandola evoca le armi

da | Nov 22, 2016 | Mirandola | 0 commenti

La campagna elettorale per il referendum si intensifica e c’è chi evoca l’uso delle armi nei confronti di chi la pensa diversamente. Accade a Mirandola e ne stanno parlando i giornali. Autore dell’uscita è un consigliere del Movimento 5 Stelle di Mirandola, Nunzio Tinchelli, il quale ha pubblica sulla sua bacheca Facebook un commento rivolto all’ex presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, che si conclude con la frase: “Io intanto vado a lubrificare la doppietta”. Parole, osserva Repubblica, poi rimosse più tardi dal profilo del consigliere.

tinchelli-armiMa ecco il testo del post: “Casini che si atteggia a vecchio saggio e loda pure con parole mielose e ipocrite il comunista nemico di sempre Napolitano non posso sopportarlo! – si legge sulla bacheca del consigliere del Movimento 5 Stelle – Casini togliti dai c… Hai già fatto fortuna! Vergognati! Io intanto vado a lubrificare la doppietta!”.

Casini lunedì sera è stato ospite di Lilli Gruber a “Otto e Mezzo” su La 7 dove ha esposto le sue ragioni per votare Sì al referendum del 4 dicembre. Domenica l’ex presidente della Camera è intervenuto anche a un dibattito a Bologna con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

I parlamentari modenesi del Pd, riporta sempre Repubblica, insorgono e definiscono “irresponsabili” gli esponenti del Movimento 5 Stelle. In una nota il senatore Stefano Vaccari e il deputato Davide Baruffi scrivono che “i toni esasperati dei pentastellati a livello nazionale, a partire dal leader Beppe Grillo, trovano immediatamente eco nelle parole irresponsabili di questo rappresentante delle istituzioni a livello locale, che evoca le armi”. Toni che i due esponenti dem stigmatizzano, affermando che “Grillo e compagnia si stanno assumendo una responsabilità molto grave” perché “il compito di una classe dirigente è indicare soluzioni e gestire il conflitto, non buttare benzina sul fuoco”.

Poco fa Tinchelli ha scritto un altro post. Questo il testo. “Ieri sera, dopo alcune battute tra amici, avevo pubblicato un post che riprendeva i temi di quella conversazione. Si voleva ironizzare sul clima di questi giorni e sui problemi che non ho certo contribuito io a creare. Ricevo da una nota giornalista, evidentemente informata da qualcuno, una telefonata che lascia intendere propositi vendicativi e pretestuosi per un attacco politico. Chi mi conosce ed era presente alla conversazione sa benissimo che si trattava di una ironica goliardata ripresa dalle battute che mi erano state rivolte. Non era mia intenzione né minacciare né offendere chicchessia. Se qualcuno si ritiene offeso approfitto per porgere le mie scuse. Se qualcuno invece ne vuole approfittare per vendetta e sciacallaggio è libero di farlo così da evitare che si parli dei veri problemi della nostra società sui quali, sappiate, sono molto meno disposto allo scherzo, ma queste sono altre storie”

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