“Scusate, devo chiudere il negozio per andare a prendere mio figlio che esce da scuola”. E’ quello che si è trovata costretta a dire, e lo ha anche scritto su un cartello affisso sulla porta del salone, una parrucchiera di Finale Emilia, Katrin Bergamini, mamma di un bambino di 8 anni che frequenta le elementari. Il problema è che il servizio di scuolabus non funziona più come gli scorsi anni. “Quest’anno avendo tolto un pulmino perché, ci è stato detto, nom ci sono soldi, hanno fatto dei punti d’incontro dove i genitori o nonni o chi ha la delega devono andare a prendere i bambini – racconta la Bergamini – quindi io ho fatto la scelta di andarlo a prendere direttamente a scuola, almeno i soldi mi rimangono in tasca per pagare l’eventuale babysitter”. Il servizio scuolabus, infatti, non è economico: la signora avrebbe speso, solo per il servizio di accompagnamento in bus per il ritorno, tra i 180 e i 230 euro.
La scelta del Comune di cambiare il servizio scuolabus non piace, insomma.”Così hanno messo in difficoltà chi lavora e chi ha nonni con dei problemi che non riescono fare quei 4-500 metri a piedi”, valuta la Bergamini, che quest’anno deve tenere il negozio chiuso per mezz’ora al giorno, il tempo necessario, appunto, per andare a prendere il bambino da scuola.