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Galilei, i lavori rumorosi dei cantieri spostati quando non c’è lezione

da | Nov 4, 2016 | In Primo Piano, Mirandola, Scuola | 0 commenti

La protesta degli studenti dell’istituto Galilei vede ancora un seguito positivo. Dopo i sopralluoghi effettuati dai tecnici all’indomani della manifestazione dei ragazzi, e le promesse fatte dalla Provincia, oggi si è deciso che i lavori rumorosi dei cantieri della scuola verranno fati solo quando non c’è lezione.

“Nella palazzina dell’istituto Galilei a Mirandola in via Barozzi sono garantiti i requisiti di sicurezza e i lavori di cantiere più rumorosi saranno programmati fuori dall’orario delle lezioni”. Lo hanno assicurato i tecnici della Provincia, ente che gestisce l’edilizia scolastica superiore, nel corso di un incontro che si è svolto, giovedì 3 novembre a Mirandola, nei locali della palazzina stessa, a seguito delle proteste e le preoccupazioni di studenti e genitori sulle condizioni dell’edificio.

Hanno partecipato Luca Gozzoli, capo di gabinetto della Provincia, Milena Prandini, dirigente scolastico dell’istituto, il vicesindaco di Mirandola Alessandro Ragazzoni, tecnici dell’Ausl e della Provincia e una delegazione di studenti e genitori.

Sul problema della rumorosità dell’attiguo cantiere per la costruzione del nuovo Galilei, i tecnici della Provincia, che dirigono i lavori, hanno assicurato che le lavorazioni più rumorose sono praticamente terminate e che quelle residue saranno realizzate in orario extrascolastico.

Nella palazzina, ha garantito inoltre la Provincia, i tre spazi per i servizi igienici (uno per piano con nove bagni complessivi) sono tutti funzionanti e l’erogazione dell’acqua è regolare; l’edificio è praticamente nuovo dopo la ristrutturazione costata oltre 700 mila euro, è antisismico e rispetta tutte le normative di sicurezza comprese quelle antincendio.

La dirigente Prandini ha manifestato la disponibilità ad affrontare insieme alcune  problematiche connesse con l’organizzazione scolastica sulle quali è previsto un nuovo incontro e a verificare la soluzione della rotazione delle classi che utilizzeranno la palazzina nei prossimi mesi.

I genitori e gli studenti hanno ribadito le preoccupazioni e il disagio soprattutto per la rumorosità del cantiere e la sicurezza, anche se, hanno confermato, la situazione è migliorata dopo le proteste dei giorni scorsi.

Intanto la Provincia ha concluso alcuni interventi di manutenzione e prevede di realizzare a breve la sostituzione delle veneziane; prevista anche la verifica sul miglioramento delle barriere architettoniche.

La palazzina ristrutturata, frutto di un ampliamento del 2003, si era salvata dal sisma, ma con danni; contiene otto classi, laboratori e l’aula magna; ospita attualmente circa 150 studenti dei trienni di automazione e informatica; la palazzina in futuro sarà collegata alla nuova sede del Galilei in costruzione nell’attiguo cantiere con un investimento di oltre dieci milioni di euro.

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