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Poste, con la nuova organizzazione i cittadini denunciano ritardi

da | Nov 29, 2016 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto | 0 commenti

Numerosi cittadini della provincia, continuano a chiamare gli sportelli di Federconsumatori per denunciare i forti ritardi nella consegna della corrispondenza da parte di Poste Italiane.

“Le ragioni di questi disservizi derivano a seguito della decisione di Poste di sperimentare la consegna della corrispondenza recapitandola a giorni alterni – spiegano dall’associazione consumatori – A fronte di questa scelta, nei magazzini giacciono quintali di corrispondenza non consegnata ed è anche per questo che lo scorso 4 novembre è stato indetto una sciopero dei lavoratori delle Poste contro la privatizzazione di Poste Spa e le riorganizzazioni del recapito e degli uffici postali. Oltre che i lavoratori, i cittadini stanno pagando queste scelte, in quanto le Poste, senza i dovuti investimenti, non riusciranno a fare funzionare questa nuova modalità di consegna. I cittadini, specialmente i più anziani, con le giacenze di corrispondenza negli uffici postali e i conseguenti forti ritardi di consegna tra cui bollette, recapitate già scadute, raccomandate ordinarie e atti giudiziari, sono condannanti a dovere pagare delle sanzioni per l’arrivo tardivo della corrispondenza. Bene hanno fatto i Comuni che  – valutano da Federconsumatori -hanno fatto ricorso al TAR in merito alla scelta di consegna a giorni alterni, TAR che a sua volta ha chiesto alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (già la Commissione Europea si era espressa negativamente su questa scelta) di stabilire se il piano di Poste Italiane che prevede la consegna a giorni alterni della corrispondenza e dei giornali violi o meno la normativa comunitaria sul servizio postale che di universale ha solo il nome, che è anche servizio pubblico, e che ha un impatto molto importante nella vita quotidiana dei cittadini e non solo. Avevamo forti dubbi su tali operazioni e li avevamo già espressi all’incontro nazionale fatto con l’azienda, a cui la Federconsumatori aveva partecipato, e i timori paventati sui possibili disservizi, si stanno purtroppo avverando. Bisogna che Poste Italiane faccia un passo indietro e ripristini un servizio postale efficiente e funzionale alle esigenze dei cittadini”.

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