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Provincia, per le elezioni rinnovo del Consiglio si raccolgono le candidature

da | Nov 25, 2016 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Novi | 0 commenti

Prima erano i cittadini, ora invece saranno 697  “grandi elettori”, tutti i sindaci e i consiglieri comunali modenesi, a essere chiamati a votare alle elezioni per il rinnovo dei  componenti del Consiglio provinciale, in programma il 17 dicembre.

E in questo fine settimana sarà possibile presentare le liste all’Ufficio elettorale costituito in Provincia nella sede di viale Martiri della Libertà 34  a Modena: sabato 26 novembre (dalle ore 8 alle 20) e domenica 27 novembre dalle ore 8 alle ore 12.

L’elezione del Consiglio provinciale avviene sulla base di liste composte da almeno sei candidati (massimo 12) e devono essere sottoscritte da almeno il cinque per cento degli aventi diritto; sono eleggibili alla carica di consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali.

In base alla legge 56 di riordino dell’ente, il Consiglio provinciale, eletto nell’ottobre del 2014, resta in carica due anni più i tre mesi successivi alla scadenza entro i quali la Provincia deve procedere alle nuove elezioni.

Le elezioni riguarderanno solo il rinnovo del Consiglio, mentre il presidente, sempre in base alla legge, resta in carica quattro anni.

Il corpo elettorale provinciale di Modena è suddiviso in sei fasce demografiche al fine di proclamare gli eletti con il metodo del voto ponderato che assegna un peso diverso ai comuni seconda del numero di abitanti; per ciascuna fascia, quindi, è prevista una scheda elettorale di colore diverso.

Il Consiglio è un organo di indirizzo e controllo: approva bilanci, regolamenti, piani e programmi e ogni altro atto sottoposto dal presidente; è composto da 12 consiglieri che non percepiscono alcuna indennità, come peraltro il presidente.

In base alla legge, alle Province sono rimaste le competenze sulla viabilità e trasporti, edilizia scolastica e pianificazione della rete scolastica, assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, pianificazione territoriale e pari opportunità.

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