Sono due ragazzi di 26 anni e sono residenti a San Prospero. A.M. lui, G.N. lei, conviventi ed in Italia da tempo i due arrestati dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Carpi e quelli della Stazione di San Prospero mentre cedevano dosi di cocaina a clienti della zona. Spacciatori che avevano a casa decine di banconote contraffatte da 20 e 50 euro, per un controvalore di migliaia di euro. I due, di origine marocchina, avevano anche cartamoneta vergine, una stampante speciale ed un software dedicato proprio alla produzione di cartamoneta. Tutto lascia credere che fossero loro i falsari.
I due, ricorda il Mamilio, sono stati arrestati con l’accusa di spaccio di stupefacenti e con quella di produzione, spendita e introduzione nello Stato banconote falsificate. L’uomo dopo la convalida dell’arresto è rimasto in custodia cautelare: la compagna è invece a piede libero.