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Eugenio Celestino confermato referente organizzativo di Copagri Modena

da | Dic 20, 2016 | Agricoltura | 0 commenti

“Al fine di sgomberare il campo da qualsivoglia dubbio, si vuole evidenziare che la Copagri Emilia è così composta: il presidente della Copagri Emilia, Enrica Pezzoni; il referente territoriale sindacale, Gino Oddolini e il referente operativo ed organizzativo del territorio,  Eugenio Celestino e che la sede provinciale di Modena è sita in Carpi, Via Nicolò Biondo 15/a, tel 059/6229221”. E’ uno dei dati emersi dall’assemblea di Copagri che si è tenuta nei giorni scorsi a Modena e in cui sono intervenuti il vicepresidente nazionale Copagri Alessandro Ranaldi, la presidente Copagri Emilia Enrica Pezzoni e il Referente organizzativo per la provincia di Modena  Eugenio Celestino. Hanno partecipato all’assemblea numerosi agricoltori.

Ecco la cronaca della giornata in una nota di Copagri

Il primo intervento, spiega una nota di Copagri,  ha visto protagonista Alessandro Ranaldi, il quale ha spiegato che nel 2015 le strutture Copagri di Modena e Reggio Emilia sono state commissariate e nel marzo di quest’anno si è provveduto alla riorganizzazione dell’intero territorio Emiliano che comprende le provincie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena costituendo la Copagri Emilia in una forma interprovinciale nella quale sono equamente rappresentati tutti i territori; Copagri Emilia abbraccia quindi una profonda razionalizzazione dei costi attraverso tale struttura interprovinciale. Ranaldi ha inoltre sottolineato che, al fine di sgomberare il campo da qualsivoglia dubbio, si vuole evidenziare che la Copagri Emilia è così composta: il presidente della Copagri Emilia, Enrica Pezzoni; il referente territoriale sindacale, Gino Oddolini e il referente operativo ed organizzativo del territorio,  Eugenio Celestino e che la sede provinciale di Modena è sita in Carpi, Via Nicolò Biondo 15/a, tel 059/6229221.

Il secondo intervento è a cura della presidente Enrica Pezzoni che ha riportato le serie preoccupazioni del settore lattiero-caseario circa l’efficacia dei piani produttivi poiché non sono stati definiti i criteri di assegnazione e gestione del 5% delle quote di compravendita. In riferimento alla suddetta preoccupazione, la presidente ha poi descritto e approfondito gli strumenti finanziari Ismea (Fondo Latte) spiegando che ci sono ancora risorse disponibili e che, tali strumenti prevedono la possibilità di accesso ad una moratoria fino a 18 mesi dove gli interessi vengono finanziati dal fondo ISMEA; inoltre, con il supporto di eventuali garanzie/fideiussioni sempre da parte della stessa, si possono ottenere piccoli finanziamenti che abbiano come oggetto il pagamento delle fatture dei fornitori degli ultimi tre mesi e/o manutenzioni attrezzature e/o piccoli investimenti ordinari.

Per il terzo intervento ha preso la parola Eugenio Celestino, referente operativo ed organizzativo del territorio, il quale ha presentato, da una parte, i dati Istat relativi al comparto agricolo, suddivisi per varietà e categorie merceologiche, dove veniva evidenziato l’assoluto trend positivo, dall’altra parte, la mancanza di redditività delle aziende agricole, soprattutto della provincia di Modena, sottolineando come i dati forniti dalla Camera di Commercio di Modena per l’anno 2015 e primo trimestre 2016 siano in controtendenza mostrando le numerose cessazioni delle attività del territorio rispetto ai dati statistici nazionali. Tali dati, ha aggiunto Celestino, dimostrano che le nostre aziende agricole del territorio versano in stato di bisogno. Celestino ha poi continuato dicendo che la riorganizzazione della sede territoriale di Modena deve essere un’occasione per affiancare le aziende in un analisi attenta al fine di renderle più solide e redditizie, oltre che capire dove intervenire per ridurne i costi. Pertanto, Copagri si pone l’obiettivo di avere sul nostro territorio aziende nostre associate che dovranno distinguersi per la loro eccellenza non solo dal punto di vista della produzione, ma anche per la loro struttura operativa. Per raggiungere questi obiettivi Copagri si è dotata di strumenti efficaci quali servizi fiscali, tecnici e finanziari in grado di garantire risposte tempestive e risolutive ai problemi del mondo agricolo. A conferma di quanto detto da Celestino, Ranaldi ha poi aggiunto che Copagri ha siglato convenzioni con importanti istituti di credito quali Banca Intesa, e Mps ma soprattutto si vuole sottolineare che come Copagri Nazionale, sia presente nella commissione Ismea nella quale vengono gestiti i fondi del Ministero dell’Agricoltura che comprendono acquisto terreni, subentro per i giovani sino ad arrivare al fondo latte, garanzie e fidejussioni per agevolare l’accesso al credito.  Ranaldi ha infine chiesto a Pezzoni, di illustrare nel dettaglio i meccanismi sopraccitati.

Pezzoni ha aggiunto che gli strumenti Ismea circa la fideiussione e/o le garanzie possono essere attivati anche in stato di difficoltà, ovvero anche se l’azienda si trova in una situazione di morosità nei confronti della banca (non oltre i 90 gg). A conclusione dell’assemblea ha ripreso parola Ranaldi, il quale oltre a porgere i saluti di Luigi Pezzoni, Coordinatore di Patronato, persona preposta sulla provincia di Modena ad avviare il personale dell’ufficio di Carpi a gestire tutte le attività di patronato, pensioni, invalidità etc, ha sottolineato l’impegno di Copagri Nazionale a supporto dell’internazionalizzazione viste le recenti attività e collaborazione in atto sia in Azerbaijan e Marocco.

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