“Bastiglia come un po’ tutto il territorio della Bassa appare sempre più terra di nessuno, dove i delinquenti agiscono indisturbati fra ruberie a danno di privati e imprese e adesso anche tre vetture andate a fuoco con atto apparentemente doloso. Un atto che già in passato si era verificato anche a danno di una autovettura del Comune”. È il commento di Antonio Spica, esponente di Fratelli d’Italia di Bastiglia, sui fatti di questa notte.
“Spetta al Sindaco garantire la sicurezza sul territorio, e ad oggi a parte i numerosi tavoli di confronto fra le istituzioni, il tanto decantato “controllo del vicinato” e la video sorveglianza con telecamere, di atti concreti zero visto il continuo martorio cui sono sottoposti continuamente i cittadini. Di una amministrazione pronta e prona a recepire gli ordini di partito, di unione e fusione dei comuni – atracce Spica- i cittadini non ne hanno granché bisogno. E se Sindaco e Giunta non sono in grado di garantire la sicurezza sul territorio e farsi sentire e ottenere concretamente più controllo e sicurezza con più agenti fra le Forze dell’Ordine (cui va il rispetto per ciò che riescono a fare con pochi mezzi e uomini in un territorio così vasto), cambino mestiere. E non ci rimangano male se i cittadini si “incazzano” e scendono in piazza a manifestare il proprio malumore di cui “siamo” già saturi. Sono certo che arriveranno parole di solidarietà e vicinanza dal sindaco alle persone colpite da questi atti criminali, ma ciò non basta: siamo stanchi di una amministrazione tutta chiacchiere e distintivo”.