Il caso di “discriminazione a sfondo razziale” di scena il 13 gennaio in un locale a Baggiovara, nel modenese, finisce sotto i riflettori dell’Assemblea legislativa regionale. È il consigliere Piergiovanni Alleva (del gruppo Altra Emilia-Romagna, l’allora lista Tsipras regionale) che chiede alla “giunta” Bonaccini di “chiarire la vicenda” e, sprona il consigliere regionale, “sanzionare i responsabili”.
Nell’interrogazione si ricostruisce: dentro il locale, la sera del 13 gennaio, in una discoteca modenese un’agenzia aveva organizzato un evento; un ragazzo italiano di Cavezzo, in fila come altri ragazzi all’ingresso del locale, “sarebbe stato insistentemente dirottato” a un altro ingresso, “riservato all’entrata di persone di colore”.
La denuncia pubblica dell’episodio, sottolinea il consigliere dell’Altra Emilia-Romagna, “avrebbe raggiunto sui social migliaia di visualizzazioni e manifestazioni di solidarieta’, facendo emergere la testimonianza di un altro ragazzo di colore a sua volta sottoposto allo stesso trattamento; la proprieta’ del locale da ballo si sarebbe dichiarata estranea ai fatti, dato che gli spazi erano stati ceduti a un agenzia esterna, la quale, pero’, non avrebbe ancora formalmente risposto di quanto accaduto”.
Alleva, giudicando l’episodio di discriminazione “intollerabile e pericoloso”, chiede senza indugio alla giunta regionale di “intervenire a chiarire la vicenda e condannare l’operato dell’agenzia, valutando ogni azione per sanzionarne il comportamento, risultato inaccettabile e lesivo dei diritti e delle tutele dei cittadini”.