Era già stato colpito da decreto di espulsione e non aveva ottemperato rimanendo sul territorio modenese. La Polizia municipale di Modena ha individuato un 29enne di origini tunisine, senza un regolare permesso di soggiorno, nel corso di un servizio di controllo del territorio effettuato nel pomeriggio di giovedì 19 gennaio in zona Stazione. Accompagnato in Questura per la fotosegnalazione, per lui è scattato un nuovo provvedimento di espulsione e già nella giornata di domani, sabato 21 gennaio, verrà rimpatriato.
Durante il servizio, che ha visto impegnate tre pattuglie (due in borghese del Nucleo problematiche del territorio e una in divisa del Pronto intervento) tra viale Crispi, vicolo dell’Abate, il cavalcavia Mazzoni e la zona Tempio, sono state complessivamente identificate dieci persone, di cui due pregiudicate. Lo fa sapere il Comune di Modena.
Sono oltre un centinaio gli stranieri controllati ed al termine delle attività sono stati raggiunti importanti risultati sul fronte dell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina.
Una cittadina albanese di 32 anni dedita alla prostituzione, clandestina, è stata, infatti, accompagnata alla frontiera tramite volo aereo partito da Verona; un secondo soggetto tunisino di 28 anni, clandestino, verrà rimpatriato sempre a mezzo aereo da Bologna nella giornata di domani; tre cittadini marocchini ed un nigeriano sono stati sottoposti al provvedimento dell’espulsione con contestuale ordine del Questore ad allontanarsi dal territorio nazionale; controllata anche la Sala Slot di viale Gramsci, abitualmente frequentata anche da cittadini stranieri.
L’attività è stata realizzata nell’ambito di un’azione di controllo del territorio definita al Tavolo per la sicurezza e coordinata tra Municipale, Polizia di Stato e Carabinieri, che sono intervenuti contestualmente in aree diverse della città di Modena.