Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Tre scatenati barbieri e le loro divertenti clownerie in scena a Mirandola

da | Gen 24, 2017 | Mirandola | 0 commenti

Tre barbieri giocosi e irresistibili, gli spettatori chiamati a far loro da clienti, uno spettacolo travolgente per far ridere e divertire adulti e bambini. Clownerie, acrobazie, giocoleria, musica dal vivo, teatro di varietà, incredibile capacità di improvvisazione: queste le caratteristiche peculiari di Nuova Barberia Carloni, il pluripremiato spettacolo di Mario Gumina e Teatro Necessario in scena all’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola mercoledì prossimo 25 gennaio alle ore 21.00 nell’ambito della Stagione Teatrale 2016-2017 curata per il secondo anno consecutivo da ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna nell’ambito delCircuito Regionale Multidisciplinare.

Straordinari interpreti, Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori, diretti da Mario Gumina, spiega un comunicato stampa sulla manifestazione di Ater. I costumi sono di Patrizia Caggiati, le luci di Dario Andreoli; pittore di scena, Patrizio Dall’Argine; la scenotecnica è di Lab Tdb – Paolo Romanini, mentre l’aiuto coreografia è di Fabrizio Giannini; organizzazione a cura di Daisy Vannicelli. Nuova Barberia Carloni è una produzione Teatro Necessario, in collaborazione con Danzarte progetto Next – Oltre il Palcoscenico, Regione Lombardia, con un ringraziamento a Solares Fondazione delle Arti/Teatro delle Briciole. Durata dello spettacolo: 1 ora.

Nelle sparute barberie di provincia oggi rimangono specchi rettangolari appannati dal tempo e ricoperti da una ragnatela di graffi, vecchie sedie cigolanti, arnesi arrugginiti, odore di brillantina e impazienti avventori in silenziosa attesa del proprio turno. Ma soltanto mezzo secolo addietro la barberia era nientemeno che il luogo di ritrovo preferito dai signori. Un posto discreto, dove discutere liberamente dei propri affari e delle proprie idee. E c’era la musica, c’era il caffè e c’erano gli aneddoti balzani del fidato barbiere. La barberia era, in poche parole, il punto nevralgico del paese. L’idea portante dello spettacolo è ricreare l’atmosfera di quei tempi non troppo lontani in cui il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava… in una parola, intratteneva i suoi ospiti. E, naturalmente, faceva barba e capelli. Nel gioco, il palco non è altro che la barberia medesima, animata dai tre aspiranti barbieri, e la platea una grande sala d’attesa. Il pubblico tutt’intorno ne definisce i confini spaziali e assurge infine a parte integrante della sala medesima, cioè dello show.

Condividi su: