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Appartamenti nel mirino dei ladri. I residenti: “Cresce l’insicurezza”

da | Feb 4, 2017 | In Primo Piano, Lo sai che... | 0 commenti

Cresce il numero di furti negli appartamenti in tutta la provincia, nelle città come in campagna, è sempre maggiore la percezione di insicurezza tra i cittadini. Tanti i casi registrati.

Particolarmente inquietante quello che è successo a Nonantola mercoledì sera: il fattorino di una pizzeria si è visto puntare una pistola al petto per rapina. Era stato chiamato in un appartamento del centro storico per consegnare una pizza ma all’arrivo ha trovato ad aspettarlo un uomo, sulla quarantina, basso e robusto, che – ha raccontato la vittima a Il Resto del Carlino- lo ha minacciato con l’arma da fuoco per farsi consegnare il borsello che conteneva circa 200 euro, per poi fuggire a piedi.

A Soliera, poi, svaligiato un appartamento mentre la famiglia si trovava al funerale della nonna. E’ accaduto martedì mattina, in via Torchio, raccontano  i derubati su Facebook. I malviventi hanno aspettato che tutti uscissero di casa per andare al funerale, hanno sfondato la porta di ingresso a calci e poi hanno svaligiato l’appartamento e se ne sono andati via con un migliaio di euro in gioielli.

Tra venerdì e martedì, in soli cinque giorni, la frazione San Matteo a ridosso del capoluogo è stata teatro di ben due furti, episodi che hanno messo in allarme gli abitanti della zona.

“Al di là dei dati ufficiali, – spiega, raccontando cosa è accaduto a San Matteo, la presidente di Confagricoltura Modena Eugenia Bergamaschi –  le persone si sentono sempre meno sicure anche nelle loro case. Gli episodi di San Matteo sono particolarmente significativi, perché i ladri hanno preso di mira abitazioni non di lusso e hanno agito in orari diversi, il primo nella notte tra venerdì e sabato, il secondo alle 6 di martedì mattina. Noi abitanti della zona abbiamo fatto quello che potevamo, abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri e, raccogliendo l’invito degli amministratori, abbiamo creato una rete di controllo con WhatsApp, ma tutto questo non è sufficiente. Ci stiamo organizzando anche per fare una petizione e portare la questione all’attenzione degli organi competenti. Servono misure concrete e forti per disincentivare questi atti criminali. C’è grande preoccupazione, la mancanza di sicurezza in campagna è ormai un dato di fatto, chiediamo controlli più assidui e maggiore vigilanza a San Matteo e dintorni perché le persone non possono vivere con la paura anche in casa propria”.

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