Edmund Agbettor è stato confermato coordinatore territoriale della Fistel Cisl Emilia Centrale, il sindacato dei lavoratori cartai, cartotecnici e grafici, dell’informazione, spettacolo e telecomunicazioni che tra Modena e Reggio Emilia conta oltre 600 iscritti. Agbettor, spiega una nota del sindacato, è affiancato da Giorgio Bettoni.
«Il nostro è un settore che negli ultimi otto anni ha visto calare gli occupati del 20 per cento a livello nazionale – sottolinea il sindacalista Cisl –
Nello stesso tempo interi comparti, come l’informatica, hanno in prevalenza addetti giovani che, anche se un lavoro ce l’hanno, rischiano di essere domani pensionati poveri». Secondo una ricerca Fistel, infatti, i fondi pensione integrativi del settore (Byblos) si rivolgono potenzialmente a 189 mila addetti, ma a oggi vi aderiscono solo 31 mila lavoratori, peraltro in maggioranza ultra 40 enni.
«Quanto ai rinnovi contrattuali, l’attesa media è di 26,7 mesi – spiega Agbettor – Non senza fatica, siamo riusciti a chiudere il contratto nazionale dei cartai cartotecnici di Confindustria. Sul fronte degli integrativi è un buon esempio quello della Tetrapack, ma anche altri ancora in via di conclusione tra Modena e Reggio. In un contesto che dal 2007 ha visto chiudere aziende storiche come Arbe a Modena, Litografica a Carpi, Patrizio Pini Design a Fiorano, quelle che sono sopravvissute sono fortemente ridimensionate. Altre, per fortuna, mostrano fiducia nel futuro, come Trc e TeleReggio, che hanno optato per la fusione. Da questi segnali positivi – conclude il coordinatore territoriale Fistel Cisl Emilia Centrale – possono scaturire occasioni di rilancio per l’intero settore, mettendo sempre al centro i lavoratori».