Botta e risposta tra una Forza Italia divisa, in cui c’è chi aspetta di vedere in cosa consiste davvero l’arriva dei profughi nella Bassa e chi è in piazza a raccogliere le firme contro, e il Pd. “Nella Bassa il PD mette le mani avanti, consapevole degli errori commessi con le fallimentari politiche di accoglienza, che hanno alimentato criminalità, povertà e insicurezza”. Lo scrivono Enrico Aimi Consigliere regionale Forza Italia, Valentina Mazzacurati Coordinatore Provinciale Fi Giovani, e i due consiglieri dell’Unione Area Nord Antonio Platis e Mauro Neri.
“Nessuno di noi fa il tifo perché nelle zone del Cratere, con l’arrivo dei nuovi clandestini, accadano episodi spiacevoli per poter dire “ve lo avevamo anticipato” – scrivono i quattro rispondendo a una precisa accusa del Pd di Mirandola – Non e’ questo il punto perché già accadono in tutta la provincia in un susseguirsi impressionante; è infatti sufficiente leggere i bollettini di guerra in perenne replica, pubblicati su tutti i quotidiani locali. Lo leggeremo sul giornale di oggi e, purtroppo, su quello di domani e di dopodomani.
Ci sfugge – diciamo cosi- tanta disinteressata e appassionata veemenza nel difendere l’arrivo di ulteriori cittadini stranieri. Solo grande passione per le politiche di integrazione ?
Ci fa invece piacere che il PD tessa le lodi di alcuni esponenti di FI, vicini alle loro idee, perché ci rende ancora più consapevoli della correttezza delle nostre battaglie politiche. Noi non retrocediamo di un solo millimetro, anzi, la nostra campagna di raccolta firme “Fermiamo l’Invasione” ( che domani sarà a Mirandola – oggi per chi legge) ci sta confermando di essere dalla parte giusta. Quella della gente”.