Sabato 20 maggio ore 17 è stato inaugurato il nuovo Centro socio – educativo per persone con disabilità “Il Girasole” a San Felice sul Panaro (Via Garibaldi).
Questo evento inaugurale costituisce uno dei traguardi più significativi intrapresi dall’Asp nella fase post terremoto, d’intesa con l’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord, per qualificare l’offerta di servizi alla persona a beneficio dell’intero territorio dei nove comuni soci. Traguardi che sono stati resi possibili anche dalla generosità di importanti donatori.
Non a caso è stato scelto, simbolicamente, la data del quinto anniversario del terremoto per suggellare l’inaugurazione di questo nuovo servizio che interviene nella sfera così importante dei bisogni delle persone con disabilità, con diversi tratti di innovazione.
Questo progetto di nuovo centro diurno per disabili rappresenta l’esempio che, nel post terremoto, si è cercato non solo di ricostruire ciò che è stato colpito dal sisma, ma di innovare profondamente l’offerta mentre lo si realizzava di nuovo. E’ di fatto un nuovo servizio, rispetterà le norme regionali relative all’accreditamento, potrà ospitare fino a venti persone con disabilità.
Questo progetto è realtà grazie alle donazioni (693.000 €) che hanno finanziato interamente l’opera: la cooperativa sociale KCS, la Fondazione Marino Golinelli e Alfawassermann s.p.a, l’Assemblea legislativa delle Marche, il Consiglio regionale dell’Umbria e della Valle d’Aosta, i proventi della Festa sulla Neve Democratica ad Andalo – anno 2013.
Il presidente dell’ASP Paolo Negro: “Il nuovo centro diurno è stato realizzato con l’obiettivo di rendere funzionale e confortevole l’ambiente dove potranno trascorrere tante ore i ragazzi disabili di questo territorio. Uno spazio pieno di luce e aperto verso l’esterno, ma allo stesso tempo riservato ed accogliente. La struttura in legno a vista della copertura ed il cortile interno sono pensati per fare sentire l’affetto della nostra comunità per i ragazzi e le ragazze e determinare per gli ambienti un carattere di domesticità. L’edificio, in termini energetici, date le sue caratteristiche costruttive (strutture in legno stratificate a secco) consumerà la metà di un edificio costruito in modo convenzionale ed è studiato per sfruttare al massimo l’energia del sole conformandosi, di volta in volta, a cercare il massimo irraggiamento o a la protezione a seconda delle necessità.”
Il sindaco Alberto Silvestri: “Le priorità delle donazioni hanno visto al primo posto le scuole, al secondo le strutture per disabili. Una sfida che grazie al grande impegno dell’Amministrazione e di Asp, verrà vinta. Grazie alle donazioni stiamo realizzando un futuro migliore per le parti più deboli della società del nostro territorio. Deve essere un grande orgoglio per tutta la nostra comunità.”
Interverranno: il Presidente dell’ASP Paolo Negro, il Sindaco del Comune di San Felice Alberto Silvestri, il Presidente dell’UCMAN Luca Prandini, l’Assessore Regionale della Ricostruzione Palma Costi e il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Nella stessa giornata del 20 maggio: Ore 21:00 Santa Messa in occasione del quinto anniversario del sisma 2012 e a seguire fiaccolata per le vie del paese.