Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Ricostruzione, Platis e Neri (Fi): “Mancano progetti, c’è ancora un miliardo di euro che non sono riusciti a spendere”

da | Mag 30, 2017 | Ricostruzione | 0 commenti

“La ricostruzione degli edifici pubblici e dei centri storici, citata oggi dal Presidente Mattarella e recentemente richiamata come fondamentale anche da Papa Francesco in quanto simboli identitari delle comunità, viaggia a rilento. Soprattutto per le opere pubbliche pur avendo a disposizione soldi, non la Regione non è riuscita ancora a spenderli”. E’ quanto affermano Antonio Platis e Mauro Neri del gruppo Forza Italia Area Nord, leggendo l’immagine che in questi giorni di celebrazioni e di bilanci il Presidente della Regione sta dando e ieri ha dato a Mirandola: “è lontana, sotto questi profili, dall’essere conclusa”
Una realtà infatti che vede da oltre un anno 1 miliardo e 70 milioni di euro non spesi dalla regione soprattutto per la mancanza di progetti e senza cantieri significativi aperti.
Una realtà dove mancano ancora 450 milioni per il completamento, sulla carta delle opere pubbliche.
Una realtà che  – proseguono i forzisti – come tale smentisce i video un po’ propagandistici della Regione che parlano degli stessi cantieri finanziati e pronti a partire che in realtà non partono proprio perché mancano ancora tanti progetti; una realtà che l’inchiesta Aemilia ha confermato essere stata inquinata dalle infiltrazioni mafiose, con i boss che operavano direttamente con il loro personale all’interno dei cantieri e con casi come quello delle nuove scuole medie Frassoni, mai aperte perché al centro dell’inchiesta sull’uso del cemento depotenziato o i malcelati depositi più o meno abusivi di amianto.
Elementi che dovrebbero fare parte, e non lo sono, non solo delle relazioni ufficiali, ma anche del dibattito pubblico.
Perché omettere anche solo di citarle significa fare il gioco di altri. Non vanno certo nascosti – insistono Plats e Neri – i lati più brutti. Anzi si renderebbe onore alla verità dei fatti e allo straordinario lavoro di donne e uomini Emiliani che hanno garantito la ricostruzione straordinaria di queste terre”

Condividi su: