La dinamica è sempre quella: entrano in casa forzando senza troppa fatica una porta, mettono sotto sopra tutto e arraffano ciò che c’è di valore: soldi, gioielli, aggeggi elettronici, anche costosi capi di abbigliamento. Poi fuggono senza che nessuno li veda, scomparendo nel nulla.
È quanto sta accadendo a Finale Emilia, dove da venerdì è un susseguirsi di colpi dei topi di appartamento.
Ne risultano denunciati almeno tre fra via Cappuccini e via Vecchi, ma il più da vigliacchi in via Vecchi, a casa di una finalese del cuore d’oro molto nota in paese. Non solo i ladri hanno rubato due collier d’oro dell’anziana madre, ma anche tutto il ricavato di una vendita di biscotti di beneficienza per Telethon: 820 euro.
È andata meglio alla famiglia che è stata derubata dell’automobile, una Polo appena comprata che era rimasta in garage venerdi, mentre tutti erano usciti. I ladri avevano trovato le chiavi ed erano fuggiti, ma l’antifurto satellitare ha permesso il ritrovamento. Era stata abbandonata a Reggio Emilia.
Maltolto recuperato anche per un contadino cui era stato sottratto un trattore Same. Accortosi del furto appena era avvenuto, ha avvisato i Carabinieri che hanno subito ricostruito il percorso di fuga del lento e visibile mezzo: è stato bloccato in via Fruttarola con due persone a bordo. Una è riuscita a fuggire, l’altro – un 29enne originario del Marocco che vive a Bondeno – è stato denunciato.
I furti in appartamento, che devastazione. Ancora da identificare invece i responsabili delle razzie nelle case.
Forse ad aiutare le indagini dei Carabinieri la testimonianza di un derubato che ha raccontato la sua vicenda su Facebook. Ha spiegato che è certo di aver incrociato i ladri sulle scale rientrando a casa: stavano scendendo le scale, avevano probabilmente appena fatto il colpo. Erano 4 ragazzi molto giovani.
Una banda, dunque, che potrebbe aver firmato anche tutto i colpi subiti da Mr Sport in questo mesi: l’ultimo proprio l’altra notte.