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Lido delle Nazioni, una giornata al mare e poi l’omicidio: 45enne uccide il marito

da | Giu 5, 2017 | Al mare | 0 commenti

Una giornata al mare come turisti qualsiasi, tra una puntata in spiaggia al Lido delle Nazioni e una piadina, poi, la tragedia. E’ scoppiato un litigio furioso e sulla porta della loro abitazione ad Ambrogio di Copparo una donna di 45 anni ha ucciso il marito a coltellate. L’episodio è avvenuto la scorsa notte. Sono intervenuti immediatamente i carabinieri della Compagnia di Copparo. La donna è stata arrestata, mentre i soccorsi prestati dai sanitari all’uomo sono stati inutili.

   “Un caso di violenza intrafamiliare da parte di una donna che, presa da un raptus ancora in corso di accertamento, ha inferto diversi fendenti al compagno a seguito di litigi, che comunque andavano avanti da diverso tempo, provocando la sua morte nell’immediatezza”. Così il colonnello Andrea Desideri, comandante provinciale dei Carabinieri di Ferrara, inquadra – riporta l’Ansa – la tragica lite. L’omicidio è avvenuto al termine di una giornata trascorsa al mare, a Lido delle Nazioni, e proseguita con la visione in tv della finale di Champions League. La coppia aveva una figlia di 3 anni e con loro viveva una quindicenne avuta dalla donna da una precedente relazione. I due lavoravano e non avevano, secondo i primi riscontri, problemi economici, ma i militari erano già dovuti intervenire per litigi e minacce.

   E’ stato il fidanzato della figlia quindicenne dell’omicida a cercare di prestare i primi soccorsi all’uomo, tentando di rianimarlo e di tamponare le ferite con la maglietta della Juventus che la vittima indossava, dopo aver assistito in tv alla finale di Champions League. Il litigio sarebbe degenerato dopo che le discussioni erano cominciate in auto, forse sulla strada da prendere per riportare a casa il ragazzo della figlia. Parcheggiata la vettura nel cortile di casa, il diverbio è continuato e la donna ha ucciso il compagno. Carabinieri e 118 sono stati chiamati da una zia della donna. La donna non ha opposto resistenza all’arresto.

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