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Ospedale di Mirandola, mille accessi in più all’anno ed i codici rossi segnano un +28%

da | Giu 2, 2017 | In Primo Piano, Mirandola, Salute | 0 commenti

“E’ necessario che Ausl e Regione intervengano tempestivamente per potenziare gli organici ed il numero di posti letto a servizio del Pronto Soccorso di Mirandola”. Lo reclamano Antonio Platis e Mauro Neri, consiglieri Forza Italia Area Nord.
“I dati che abbiamo ricevuto a seguito di una nostra interrogazione confermano l’assoluta centralità del pronto soccorso dell’ospedale di Mirandola, dove gli accessi sono passati dai 24.634 del 2014 ai 25.542 del 2016. Aumento registrato in tutte le categorie di accesso, con particolare riferimento a quelle più gravi, riguardanti codici rossi, dove i casi sono passati dai 185 del 2014 ai 237 del 2016 segnando un +28%.
Purtroppo – oasservano i forzisti – a fronte di questi incrementi nell’attività del punto di emergenza non è stata registrato un aumento né del personale in servizio, che con l’arrivo anticipato dell’estate sta operando in condizioni di costante emergenza, né dei posti letto.
Che sia necessario agire subito per supplire a queste carenze è evidente dai dati. Basta pensare che nel 2016 i codici rossi trasferiti in regime di urgenza ad altri ospedali per mancanza di posti letto o strutture idonee sono stati 38.
Nel Pronto soccorso sono a disposizione 3 letti e 5 barelle dove sono stati accolti, per più di 12 ore per poi essere dimessi, più di 1000 dei 2500 pazienti trattati. Ovvero due posti letto sono occupati h24 tutto l’anno, e conseguentemente, a servizio dell’intero Pronto Soccorso, rimangono un letto e 5 barelle. Nel 2016 – ricordiamo – si sono presentate mediamente 70 persone al giorno al ritmo di 3 all’ora e anche i primi dati del 2017 sembrano confermare il trend in crescita.
E’ chiaro che – puntualizzano Platis e Neri – l’Ausl non può continuare a scaricare sulla professionalità e sullo straordinario impegno del personale medico, infermieristico ed assistenziale, carenze strutturali e di organico che i dati degli accessi e dell’attività hanno evidenziato. Mirandola ed il suo ospedale continuano a dimostrare nei fatti la loro centralità per tutta l’Area Nord della provincia su tutta la giornata. E questo è un elemento oggettivo che deve impegnare Ausl e Regione ad una maggior assunzione di responsabilità.
In questa direzione presenteremo un ordine al giorno in Unione affinché il Sindaco Benatti e il Presidente dell’Ucman Prandini si facciano parte attiva nei confronti di Ausl e Regione per potenziare l’organico e dotare il PS di posti letto e spazi più funzionali.
Perchè quella per l’ospedale – chiudono i forzisti – è un’azione che deve unire, e non dividere, tutte le forze politiche e sociali”.

LA REPLICA DELL’AUSL: “IL PRONTO SOCCORSO E’ ADEGUATO”

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