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Da giovedì a Cavezzo la festa della birra “Fuori di festa”

da | Lug 11, 2017 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Senza categoria | 0 commenti

Da giovedì 13 a domenica 16 luglio torna a Villa Giardino a Cavezzo “Fuori di festa”, la seconda edizione della festa della birra bavarese organizzato dall’associazione “Fuori Bordo”, presieduta da Matteo Parrino, e dal gruppo “Fumana on the road”, capitanata da Fabrizio Luppi. Quest’anno l’incasso sarà devoluto per l’acquisto di materiale sanitario o scolastico per il comune terremotato di Visso (Macerata) . Durante le serate funzionerà lo stand gastronomico. Una quattro giorni di buon cibo e birra di qualità, ma anche tanta musica. Si parte giovedì con gli “Oxxxa” in concerto, venerdì musica ’70-’80 con le “Cotiche”. Sabato raduno di auto storiche e a seguire aperitivo, in serata si esibiranno gli “American Prayer” con un concerto-tributo ai “Bon Jovi”, domenica live dei “Zen Garden” con il tributo agli U2. Tanti i volontari al lavoro.

L’intervista a Matteo Parrino, Presidente dell’associazione “Fuori Bordo” che organizza l’evento

Questa è la seconda edizione della festa della birra a Cavezzo, cosa la rende diversa dalle altre?
“La nostra è una piccola Oktoberfest, organizzata da “Fuori Bordo” e gli amici di “Fumana on the road”, con il patrocinio del Comune di Cavezzo, dove l’incasso viene devoluto in beneficenza. L’anno scorso avevamo destinato il ricavato al progetto per arredare la “Casa di Fausta” di Modena, quest’anno aiutiamo i terremotati del Centro Italia, in particolare il Comune di Visso (Macerata) acquistando materiale ospedaliero o scolastico, in base alle necessità che ci diranno. Acquisteremo quello di cui hanno bisogno e lo porteremo noi direttamente sul posto”.

Quanti volontari lavorano per la riuscita della festa della birra di Cavezzo?
“Sono una quarantina: 18 dei Fuori Bordo, 18 dei Fumana e gli altri sono amici che ci vengono ad aiutare”.

La festa della birra è alla seconda edizione, ma Fuori Bordo organizza feste già da prima del terremoto.
“Sì, esatto. “Fuori Bordo” nasce nel 2009 come gruppo di amici che amava trovarsi, fare feste e divertirsi, abbiamo quindi deciso di organizzarle con una finalità benefica divertendoci! Eravamo attivi già prima del terremoto, poi ci siamo fermati per il sisma e nel 2014 abbiamo ripreso con un’organizzazione diversa. Nel 2015 è nato il gruppo dei Fumana, dove militano anche alcuni di Fuori Bordo, con il quale collaboriamo per creare gli eventi devolvendo il ricavato in beneficenza”.

A proposito di beneficenza, già da mesi vi siete mobilitati per portare aiuti ai terremotati del Centro Italia?
“Sì, ad ottobre 2016 abbiamo creato il progetto “Uniti non tremiamo”, un gruppo pubblico su Facebook nel quale avevamo l’idea di creare una “piazza virtuale” per mettere in contatto eventuali richieste e offerte, tra le persone coinvolte nel sisma in Centro Italia e gli emiliani che hanno vissuto quello del 2012, sia per quanto riguarda materiale che camper e roulotte. Abbiamo contatti in loco con tre gruppi: i ragazzi di Spoleto, che stoccano del materiale e lo distribuiscono nei paesi di Norcia, Cascia, Ospedaletto e zone limitrofe; un gruppo di ragazzi (prevalentemente allevatori) di Visso e Pieve Torina; un gruppo di Porto Recanati che aiuta persone che si sono trasferite a Loreto, dopo il terremoto.
Da ottobre abbiamo organizzato diversi viaggi per consegnare gli aiuti direttamente. Abbiamo già portato un camion e 6 furgoni di materiale che ci sono stati donati, 2 camper e 11 roulotte, una stufa a pellet per il centro di Visso. Abbiamo consegnato un container a una famiglia bisognosa di Savelli di Norcia, raccolto fondi, acquistato e portato 2 casette mobili a S. Giorgio di Cascia e S. Andrea di Norcia.
Le spese vive per affrontare questi viaggi sono coperte attraverso i fondi raccolti con l’organizzazione di eventi e le donazioni per magliette e felpe che abbiamo creato con il nostro logo. Ora è finita l’emergenza casette e container, quindi raccogliamo fondi per acquistare materiale ospedaliero o scolastico a Visso”. Vogliamo aiutare queste persone in forte difficoltà cercando di evitare errori o situazioni che abbiamo vissuto sulla nostra pelle nel 2012″.

Dopo la festa della birra di Cavezzo quali altri eventi avete in programma?
“Il 23 luglio ci sarà un apericena benefico alla “Società Nautica Ostigliese”, in collaborazione con la quale, ormai da due anni, i ragazzi del “Fumana” creano presepi da mettere in mostra con tanto di inaugurazione l’8 di dicembre. A settembre, invece, organizzeremo una cena per raccogliere fondi per acquistare una carrozzina sportiva per un ragazzo di Medolla, promessa del tennis, rimasto disabile dopo un incidente”.

Oltre che partecipando agli eventi che organizzate, come si può sostenere i vostri progetti?
“Si può contribuire con una donazione: Iban IT 46 D085 0966 8500 1400 9415014, intestato a Fuori Bordo.
Ogni altra associazione o persona che volesse darci una mano sarà la benvenuta. Per saperne di più si possono visitare le pagine Facebook di “Fuori Bordo”, “Fumana on the road” e “Uniti non tremiamo”. Se qualcuno vuole partecipare come volontario alle nostre attività può mandare una mail a unitinontremiamo@fuoribordostaff.it, tel. 3396416156″.

 

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