E’ stato chiarito il ‘giallo’ delle taniche piene di solvente, trovate su un treno regionale, che l’altra sera hanno provocato un allarme bomba alla stazione di Bologna. Le verifiche fatte dalla Polizia di Stato sui contenitori, che erano stati sequestrati, hanno permesso di scoprire che si è trattato di una banale dimenticanza. Esaminando le etichette sulle taniche, si è risaliti all’azienda produttrice del solvente per pulizia, una ditta di Lodi. I responsabili dell’azienda, sentiti dagli investigatori, hanno spiegato che un loro addetto doveva consegnarle a un loro cliente a Parma, ma giunto alla stazione della città ducale l’uomo è sceso dimenticando sul treno le taniche, che a Bologna hanno poi messo in allarme i passeggeri.
Non ha trovato invece conferme, al momento, il racconto di una testimone che aveva detto di aver visto uno straniero entrare nella carrozza, lasciare i contenitori e poi allontanarsi. (Ansa)
Taniche sul treno, risolto il mistero
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