La ricostruzione dopo sisma Emilia finisce a Striscia la Notizia. Ad accendere i fari sopra i problemi legati alla nostra ricostruzione è il telegiornale satirico di Canale 5, che ha inviato Antonio Casanova a vedere in che situazione siamo.
Nella puntata andata in onda sabato 18 novembre è stato intervistato un imprenditore di Mirabello il quale, mentre scorrevano le immagini della devastazione in cui ancora versa una parte del centro storico del paese – ha raccontato le difficoltà ad avere il diritto all’indennizzo. Aldo ha raccontato come dal 2012 sta attendendo l’indennizzo per il suo capannone distrutto, chiesto 5 anni fa. Come lui, sotto la voce “pratiche Sfinge”, ci sono tantissimi imprenditori che aspettano di incassare il dovuto.
Casanova è andato poi a Bologna, in Regione, dove ha strappato un impegno a saldare il dovuto all’ingegner Enrico Cocchi, il funzionario regionale che segue dai vertici della struttura commissariale la ricostruzione della Bassa. “Noi siamo pronti – ha spiegato Cocchi – Abbiamo ancora 1100 casi su 3500 autorizzati che non ci hanno fatto pervenire la richiesta di risorse, li sollecitiamo a depositare la domanda”. Il siparietto in Regione si è concluso con la consegna di una bacchetta magica e di un sasso a mò di nodo a fazzoletto.
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