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Innovazione tecnologica, oltre 600mila euro a 21 imprese del modenese

da | Dic 22, 2017 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Novi, Soliera, Carpi, Economia | 0 commenti

Oltre 2,4 milioni di euro per piccole e medie imprese emiliano-romagnole, per acquisire competenze e strumenti innovativi per diversificare la propria offerta e aumentare la competitività sul mercato. Sono on line le graduatorie relative al bando Por Fesr 2014-2020 rivolto alle Pmi che si è chiuso alla fine di ottobre 2017.

Lo rende noto un comunicato della Regione Emilia-Romagna. A guidare la graduatoria è la Provincia di Modena con 21 aziende che riceveranno nel complesso 643.579 euro di finanziamenti. Seguono  20 dalla Provincia di Bologna (562.309 euro), 9 dalla Provincia di Reggio Emilia (268.950 euro), 7 dalla Provincia di Parma (233.775 euro), 7 dalla Provincia di Ferrara (152.600 euro), 6 dalla Provincia di Forlì-Cesena (188.570 euro), 5 dalla Provincia di Piacenza (111.600 euro), 5 dalla Provincia di Rimini (140.750 euro), 4 dalla Provincia di Ravenna (130.850 euro). In totale sono 84 i progetti selezionati, per 2,433 milioni di euro di risorse europee. Sarà finanziato il 50% delle spese ammissibili, con contributo massimo di 80mila euro per ciascun progetto.

Il bando sostiene le piccole e medie imprese nell’accrescere la loro quota di mercato e nell’entrare in nuovi comparti, in particolare laddove sia necessario acquisire all’esterno servizi innovativi e competenze ad alto contenuto tecnologico. Saranno finanziati studi tecnici, consulenze tecnologiche e di ricerca, certificazioni di prodotto, progettazione di software multimediali e di componentistica digitale, design di prodotto, stampa 3D di elementi prototipali, progettazione di impianti pilota.

“Le piccole e medie imprese sono da sempre la struttura portante del tessuto economico non solo regionale, ma anche nazionale- ha commentato l’assessora regionale alle Attività produttive, Palma Costi-. Dar loro strumenti per essere più competitive grazie all’innovazione è una priorità, a cui diamo seguito mettendole in contatto con il mondo della ricerca”.

Il bando, che genererà investimenti per circa 4,8 milioni di euro, contribuisce a rafforzare la sinergia tra il mondo delle imprese e quello della ricerca industriale. Per i servizi innovativi sono coinvolti i laboratori e i centri per l’innovazione accreditati appartenenti alla Rete regionale dell’Alta Tecnologia, che fornisce competenze, strumentazioni e risorse per lo sviluppo delle imprese.

 

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