Non ha chiuso nel migliore dei modi il Centro Anziani di Mirandola. Qualche mese fa una maxi multa della Polizia Municipale mise fine all’esperienza di gestione della struttura che si trovava in via Mazzone. Troppo via vai di persone, troppo rumore, la sala ballo diventata una discoteca e altre infrazioni furono fatali, tanto che vennero messe in vendita le mobilia per permettere di pagare la multa. Ma terminata questa esperienza il Comune è pronto a dare di nuovo vita an Centro Anziani. Con nuovi gestori – a breve sarà aperto il abdno – e in una struttura nuova di zecca, di cui partiranno i lavori in questi giorni.
La Giunta comunale di Mirandola ha approvato nei giorni scorsi il progetto dei lavori funzionali al trasferimento del Centro anziani nell’ex bocciodromo di via Pietri, 15.
Scopo dell’intervento è dare una corretta gestione del fabbricato, sia sui consumi che sull’utilizzo, con la separazione degli impianti dei quatto locali presenti all’interno dell’edificio (Centro anziani, circolo Acquaragia, palestra e parti comuni) in quattro utenze, una per ogni spazio, con specifici misuratori, elettrico, idrico e di calorie. Prevista anche la trasformazione di alcuni locali dell’area Centro anziani da accessori a uso ufficio/attività ricreative, ampliandoli con l’utilizzo di un magazzino a servizio dell’attuale palestra, con la realizzazione di un impianto di ricircolo di aria forzata e con l’apertura di nuove finestre per dare una corretta illuminazione.
Sarà realizzata inoltre una pensilina esterna al fabbricato per la copertura degli accessi alla parte del Centro anziani. Verrà messa in funzione anche la cucina già presente, progettata sulla base dei requisiti richiesti per la somministrazione di cibi e bevande e sarà modificato l’impianto di riscaldamento a servizio del Centro anziani con l’inserimento di una nuova unità trattamento aria e refrigeratore autonomo per tutti i locali utilizzati dagli anziani.
Il costo complessivo dell’intervento è di 390 mila euro e i lavori si concluderanno entro il 30 novembre 2018.
Entro fine giugno, inoltre, il Comune promuoverà un bando per raccogliere le manifestazioni di interesse per individuare un gestore.