MIRANDOLA – Terza giornata sabato 9 giugno per il Memoria Festival, la manifestazione organizzata dal Consorzio per il Festival della Memoria in collaborazione con Giulio Einaudi editore e sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura.
Giovanni Maria Flick e Francesco Clementi apriranno (ore 11, Cortile della Memoria) il sabato del Memoria Festival con un’ampia e quantomai attuale riflessione sul patrimonio comune rappresentato dalla Costituzione, ricordando le origini e gli obiettivi dei padri costituenti per una società equa, giusta e solidale. La Costituzione è stata il punto d’arrivo della Resistenza al nazifascismo. Lo storico Santo Peli porterà (ore 15, Gazebo degli Archi) a Mirandola la memoria dei Gap (Gruppi di azione patriottica), analizzando che cosa fu la Resistenza nelle città.
Il fisico Guido Tonelli, intervistato dal giornalista Giovanni Caprara, condividerà (ore15.30 Giardino di Pico) con il pubblico ciò che finora sappiamo sulla memoria dell’universo, i ricordi ancestrali che gli strumenti scientifici cercano di sondare e interpretare. In contemporanea (ore 15.30, Cortile della Memoria) lo studioso Giancarlo Garfagnini accompagnerà alla scoperta dell’epistolario di Giovanni Pico.
Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiello con il romanzo L’Arminuta (Einaudi), dialogherà (ore 17.30, Cortile della Memoria) con Angela Rastelli sulla lingua e il suo riflesso sulla memoria. Marco Presta, voce di Radio2, racconterà (Ore 18.30, Cortile della Memoria) la storia di una passione per la radio, mezzo che ha un grande passato alle spalle senza invecchiare. Mauro Corona si è fatto interprete della voce della montagna. A Mirandola metterà (ore 19, Tenda della Memoria) in mostra il suo bagaglio di esperienze, trasmesso da anni mediante le pagine dei suoi libri.
In serata Paolo Di Stefano e Massimo Siragusa intrecceranno (ore 21.30, Gazebo degli Archi) arte narrativa e suggestioni visive per accendere una luce la memoria dei luoghi che abitiamo. Marco Belpoliti attraverso Gianni Celati e Luigi Ghirri esplorerà (ore 21.30, Cortile della Memoria) la condizione di smarrimento e di spaesamento, che è tipica di chi vive nella Pianura, connessa alla nebbia. Andrea Marcolongo raffigurerà (ore 21.30, Giardino di Pico) “La misura eroica” nel solco del suo lavoro di riscoperta delle tracce lasciate dal mondo greco nella nostra contemporaneità. Milena Vukotic ripercorrerà (ore 21.30, Parco della Memoria) le esperienze di una vita passata tra i palchi teatrali e le riprese cinematografiche insieme al critico e storico del cinema Gian Piero Brunetta.
A chiudere il ricco cartello ci sarà (ore 22, Area della Musica) il concerto dell’infaticabile sperimentatore e ricercatore etnomusicologo Ambrogio Sparagna con l’Orchestra popolare italiana.