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L’uovo di NordKapp/28 : Penultima tappa: oltre ogni mio limite

da | Giu 30, 2018 | Mirandola, Sport e Motori | 0 commenti

Da Trieste a Capo Nord, 30 giorni di viaggio in bicicletta per un fine nobile, per aiutare un progetto solidale in favore dei bambini diversamente abili (qui l’approfondimento): il viaggio del mirandolese Davide Gaddi è cominciato venerdì 1 giugno, e SulPanaro.net lo seguirà giorno dopo giorno attraverso le sue parole, i suoi racconti e le sue foto. E una mappa aggiornata giorno dopo giorno.

28 giugno, Honningsvåg (Norvegia)

Ciao a tutti,
Ieri ho salutato Mirko, il ragazzo che ho trovato in hotel, che torna a casa in bici a Fusignano e ha ancora due mesi di viaggio. Io verso nord, lui verso sud.

 

Per una volta mi riesce difficile spiegare quello che ho provato in questi 99 chilometri. Ho visto cose bellissime, ma sono fisicamente e psicologicamente devastato. Ho superato i miei limiti, direi.

 

Una cosa fuori dal normale: per stanchezza, avversità climatiche, per il vento che mi uccideva, per il freddo e la pioggia (c’erano 3 gradi!). Una giornata del genere in bici spero di non provarla più, anche perché poi c’era da passare il tunnel per arrivare all’isola di Honningsvag: arrivi dalla pioggia e vai in discesa, poi si inizia a risalire e si fa fatica e quando si esce si torna a prendere pioggia e vento.

 

Credo di avere visto una balena in lontananza: era talmente grossa che non finiva più. Poi aquile e fauna strepitosa.

 

Sabato finalmente arrivo a NordKapp: 25 km ad andare e 25 per tornare qui a Honningsvag.

(Davide)

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LA MAPPA

IL PROGETTO
Il viaggio di Davide è a favore dell’Azienda Agricola e Sociale Villa Forni, di Cognento (MO), molto attiva nell’offerta ai ragazzi diversamente abili (agricoltura sociale, pet terapy, ippoterapia, attività laboratoriali, etc.).
La famiglia Forni, una pietra miliare nella storia modenese, ha in essere un ambizioso progetto in più fasi che prevede inizialmente la costruzione di un grande pollaio all’avanguardia per galline ovaiole. Grazie alle uova, e alla farina di grano pregiato (miscela di semi antichi) diversi ragazzi disabili potranno cimentarsi nella preparazione di pasta fresca, rigorosamente nel rispetto della tradizione modenese, e trovare un ruolo se non un lavoro vero e proprio. Sarei felice se il mio viaggio, grazie al sostegno delle persone che mi seguono, potesse dare un concreto aiuto a chi, come i Forni, si spende per aiutare chi ha meno di noi.
Per sostenere l’iniziativa con eventuali donazioni: Iban IT43I0538723300000002619163

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