MIRANDOLA, MEDOLLA E SAN PROSPERO – La stangata tanto temuta e annunciata alla fine è arrivata. In questi giorni, infatti, nelle buchette della posta dei cittadini di Mirandola, Medolla e San Prospero stanno arrivando le prime bollette dei rifiuti calcolate con la nuova modalità della tariffa puntuale corrispettiva, in applicazione dal 1 gennaio 2018.
Per molti una vera e propria batosta. C’è chi per i primi sei mesi del 2018 deve pagare 163 euro mentre per tutto il 2017 ha pagato solo 180 euro. Oppure chi per tutto il 2017 ha pagato 134 euro e ora da gennaio a giugno 2018 deve sborsare già 156 euro. Questo vuol dire, dunque, che da qui a dicembre gli importi raddoppieranno.
Immediate le proteste dei cittadini, soprattutto di quelli che si impegnano nel corretto conferimento:
Teniamo il pattume in casa. Lo dividiamo. Spesso dobbiamo chiamare l’Aimag perché non lo hanno ritirato e l’aumentano del 40%? Allora ci prendono in giro. Eh no. Non va bene.
Oppure:
Con la bolletta paghiamo anche due addetti che girano ogni 15 giorni all’alba per raccattare carta ed indifferenziato, ma chi di noi riempie un bidone di carta ed uno di indifferenziato ogni 15 giorni? Io dall’inizio dell’anno ne ho riempito uno. L’Aimag dovrebbe riprogrammare il calendario e farci spendere meno!
Insomma, una “doccia fredda” per quanti in questi mesi si sono adeguati al nuovo sistema di raccolta che aveva creato non pochi problemi.
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