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Sfrattata da casa, ora vive in auto

da | Ott 18, 2018 | In Primo Piano, Nonantola, Cronaca | 0 commenti

NONANTOLA – Si chiama Simona e da alcune settimane vive in auto a Nonantola, dopo essere stata sfrattata dal suo appartamento. La sua storia è stata resa nota sui social da Fiorenza Limberti, dirigente di Ascom Confcommercio, che ha raccontato anche di un malore che ha colpito la ragazza:

È esasperata e debilitata, ed alcuni giorni fa è collassata al parco dove dimora durante il giorno nell’attesa di ritornare nell’auto a dormire. È stata soccorsa dal 118 e ha riportato una lesione grave al ginocchio.

Limberti ha preso a cuore la storia di Simona e ha raccontato di averla accompagnata in Comune per prendere un appuntamento con la sindaca Nannetti:

Simona personalmente ha chiesto aiuto ai servizi sociali e al sindaco, purtroppo senza risultato. Oggi insieme, ci siamo recate di nuovo presso i servizi sociali del comune e abbiamo chiesto di parlare alcuni minuti con il sindaco. Malgrado sia evidente la gravità della situazione in cui versa la ragazza, e questo sia stato rimarcato più volte, siccome non avevamo regolare appuntamento, ci è stata negata la possibilità di “parlare”. L’appuntamento ci è stato dato per lunedì 22/10 alle ore 9 perché tanto mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica…in macchina al freddo, al pericolo, senza servizi igenici ci sta Simona.

Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore ai Servizi Sociali Federico Di Stefano che così scrive in una nota:

Simona Leonesi in tutti questi anni non ha mai chiesto aiuto, per se stessa, ai servizi sociali per tanto non è mai stato un utente in carico prima dello sfratto esecutivo.

Il servizio sociale aveva in carico la situazione della madre della sig.ra Leonesi da diversi anni. A seguito del decesso della madre, avvenuto circa due anni fa, Simona, ha continuato ad alloggiare in modo illegittimo – senza contribuire alle spese –  nell’appartamento a suo tempo individuato dal Comune e assegnato alla madre. Abbiamo tentato invano dopo il decesso della madre di metterci in contatto più volte con Simona al fine di valutare assieme un percorso per far fronte a eventuali difficoltà di tipo economico e personale (senza entrare nel dettaglio), senza trovare collaborazione nella parte coinvolta.

La signora Leonesi si è presentata nell’ufficio della Sindaca soltanto dopo lo sfratto, chiedendo un appartamento. Assieme agli assistenti sociali le abbiamo indicato di presentarsi qualche giorno dopo, per iniziare un percorso di progressiva autonomia, ma Simona non si è presentata all’appuntamento.

Abbiamo fissato con Simona un incontro per venerdì 19 ottobre dove se sarà disposta a mettersi in discussione, superando anche le difficoltà personali che non le permettono di mantenersi autonomamente, riceverà, come per ogni nostro assistito, il giusto aiuto che le spetterebbe, sempre nel rispetto delle regole.

 

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