Mustapha Tahir, 34enne marocchino, regolare sul territorio, ha patteggiato in tribunale a Modena una pena di due anni, con sospensione condizionale, per il furto del quadro del Guercino risalente al Seicento, ‘Madonna coi santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo’, rubato dalla chiesa di San Vincenzo, nella città emiliana, nell’agosto del 2014. Le indagini sul clamoroso furto avvenuto in pieno centro, all’interno della chiesa di San Vincenzo, avevano portato subito in Marocco, dove la tela venne ritrovata nel 2017 grazie a una segnalazione di un collezionista. Tahir doveva rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione: sarebbe stato lui ad avvolgere la tela in un tappeto, prima di farla partire per il Marocco. Il 34enne ha ammesso le proprie responsabilità, mentre la Corte d’Appello aveva respinto la richiesta di estradizione.(ANSA)
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