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“Pieve di Coriano ospedale interregionale”, la battaglia del comitato Destra Secchia

da | Mar 20, 2019 | Mirandola, Basso mantovano | 0 commenti

Giovedì 21 marzo 2019, alle ore 20:45, nel teatro parrocchiale di San Giacomo delle Segnate, si terrà il terzo incontro pubblico promosso dal Comitato per la tutela e la promozione dell’ospedale di Pieve di Coriano. All’importante appuntamento sono invitati gli amministratori pubblici, le associazioni, gli operatori della sanità ma soprattutto i cittadini, che potranno portare la propria esperienza. Aprirà la serata il sindaco di San Giacomo delle Segnate Giuseppe Brandani, seguito dai consiglieri regionali della Lombardia Alessandra Cappellari e Andrea Fiasconaro, entrambi componenti della 3° Commissione permanente sanità e politiche sociali. L’altra consigliere regionale mantovana, Antonella Forattini, in questa occasione non potrà essere presente.

A seguire gli interventi dei componenti del Comitato: Roberto Pedrazzoli, medico geriatra, già sindaco di Villa Poma; Laura Pradella, già presidente del Consiglio provinciale di Mantova, fisioterapista; Daniela Besutti, presidente del Comitato, già sindaco di Pieve di Coriano; Adriana Chiodarelli, già sindaco di San Giacomo delle Segnate; Alberto Borsari, sindaco di Borgo Mantovano, comune in cui ha sede l’ospedale Destra Secchia. Al termine di questi interventi, i cittadini saranno invitati a raccontare le proprie esperienze sul tema. In chiusura, le conclusioni dell’avvocato Francesco Magnoni, vice presidente del Comitato.

Attraverso questi incontri, il Comitato intende evidenziare l’importanza vitale che il presidio ospedaliero di Pieve di Coriano riveste per migliaia di cittadini di un ampio territorio, non solo lombardo. Da anni è stato richiesto il riconoscimento formale di quella “interregionalità” che nei fatti qualifica l’ospedale “Destra Secchia”, da tempo ormai divenuto il punto di riferimento di migliaia di cittadini provenienti dalle Regioni confinanti, Emilia Romagna e Veneto, oltre che di tutta la parte Sud della provincia mantovana. Il Comitato rivendica la richiesta, già avanzata dai sindaci negli anni scorsi, di attivare una “sperimentazione gestionale” che possa far diventare quello di Pieve il primo presidio ospedaliero interregionale d’Italia. Risale ormai al 2015 la delibera della Regione Lombardia, che sosteneva tale progetto e il relativo potenziamento, e riconosceva l’importanza strategica, per le tre regioni, dell’ospedale Destra Secchia.

La struttura conta l’accesso di 100 persone al giorno al pronto soccorso, più di 30mila accessi all’anno e un bacino di utenza di 150mila abitanti, molti dei quali residenti in Emilia Romagna e Veneto. In un contesto gestionale che tende sempre di più verso l’accentramento delle strutture sanitarie, è indispensabile mobilitarsi per la valorizzazione e la difesa dell’ospedale ‘Destra Secchia’.

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