Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Sono 1.508 i richiedenti asilo presenti nel Modenese. La Prefettura mette sul piatto 87 milioni di euro

da | Giu 22, 2019 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Medolla, Camposanto | 0 commenti

Sono 1.508 i richiedenti asilo presenti nel Modenese. La Prefettura mette sul piatto 87 milioni di euro per due anni. Cifre che adeguano i costi ai tagli previsti dal decreto sicurezza, che fanno calare da 35 euro al giorno fino a circa 21 euro al giorno la cifra che spende la coop di gestione per ogni migrante.

La Prefettura di Modena ha emesso due nuovi bandi di gara per l’accoglienza dei richiedenti asilo per il prossimo biennio, rispettivamente da 39 milioni e 737 mila euro e 46 milioni e 997 mila euro.

Il primo dei bandi riguarda l’accoglienza diffusa mentre il secondo riguarda l’accoglienza in centri collettivi da 51 a 300 posti.

Il numero dei posti richiesti è pari a 1500 per ognuno dei due bandi ma non è da ritenersi cumulabile, bensì concorrente o alternativo.

L’importo complessivo massimo dell’onere economico da sostenere indicato nei bandi fa riferimento agli importi pro capite –  pro die fissati come base d’asta  dal protocollo ANAC – Ministero dell’Interno per ciascuna tipologia di accoglienza, ovvero 21,90 euro per i centri collettivi e  18 euro per l’accoglienza nelle singole unità abitative. Tali importi massimi, come previsto dalle regole tecniche contabili sono stati moltiplicati per il numero dei posti richiesti nel biennio e, in aggiunta, per il numero derivante dalle opzioni incrementali, da adottarsi all’occorrenza, previste per legge.

In sostanza, il sistema dell’accoglienza diffusa rimane il più idoneo e preferibile, secondo l’esperienza realizzata in provincia; tuttavia, considerati i risultati della precedenti gare e in via prudenziale al fine di assicurare comunque il servizio dell’accoglienza si prevede di poter far ricorso anche al sistema dei centri collettivi.

Si ricordano gli esiti delle due gare bandite all’inizio dell’anno: la gara per l’accoglienza in centri collettivi fino a 50 posti è andata deserta mentre la gara per l’accoglienza diffusa ha registrato un’offerta di 89 posti da parte di due operatori, largamente insufficiente a garantire l’accoglienza dei richiedenti asilo in provincia anche avvalendosi delle opzioni incrementali di legge.

La presenza di richiedenti asilo, in progressivo decremento, ad oggi si attesta in 1508 presenze distribuite nei comuni della provincia.

In attesa della conclusione delle procedure di gara è stata proposta agli attuali gestori una proroga con rinegoziazione di taluni aspetti prestazionali non previsti dal nuovo capitolato di gara.

Il Prefetto ha illustrato le linee generali delle prospettive dell’accoglienza nel corso dell’incontro con gli Amministratori neoeletti dello scorso 19 giugno e ha confermato la disponibilità a proseguire nelle costruttive relazioni esistenti.

Tutti i dati relativi alle gare sono disponibili sul sito web della Prefettura di Modena nella homepage alla voce “servizio di accoglienza protezione internazionale 2019 – 2021.

Condividi su: