Sono partiti i lavori di ampliamento dell’istituto Selmi di Modena. L’intervento viene eseguito dalla cooperativa Batea di Concordia con un investimento della Provincia di due milioni e 200 mila euro. L’ampliamento prevede la realizzazione, entro il settembre del 2020, in un area attigua all’attuale sede, di un nuovo edificio che ospiterà 14 aule e tre laboratori, oltre a bagni e locali accessori. Il nuovo intervento sarà in grado di far fronte alle esigenze di un istituto in continua crescita e consentirà di liberare gli spazi delle strutture prefabbricate che attualmente ospitano 10 classi.
«Il nostro obiettivo – afferma Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena – è garantire servizi all’altezza delle esigenze degli istituti garantendo spazi adeguati per le realtà in crescita a dimostrazione della qualità dell’offerta formativa modenese. L’intervento al Selmi rappresenta una risposta concreta al fabbisogno scolastico modenese che negli ultimi anni è cresciuto in maniera considerevole».
Complessivamente gli studenti del Selmi sono quasi mille e 800 dislocati in 73 classi; l’istituto attualmente offre due percorsi di studio, quello del liceo linguistico e quello di istituto tecnico settore tecnologico, ad indirizzo chimica, materiali e biotecnologie sanitarie. Il progetto è finanziato da fondi provenienti dai mutui della Banca europea degli investimenti (Bei) con ammortamenti a carico dello Stato e in parte dalla Provincia.
Grazie a queste risorse nel territorio modenese sono previsti quest’anno anche l’ampliamento del Levi Paradisi di Vignola, il primo stralcio dei lavori ristrutturazione e miglioramento sismico al Barozzi di Modena e l’adeguamento delle scuole Messieri di Castelfranco Emilia per lo Spallanzani.