MIRANDOLA – Si è insediato ufficialmente il sindaco, con la cerimonia di proclamazione che martedì ha portato tanti neo consiglieri di maggioranza in 
Comune già cominciano le manovre per un posto in giunta con il sindaco leghista Alberto Greco. Il Movimento 5 Stelle è fuori dai giochi, non avendo scelto l’apparentamento al ballottaggio, quindi anche se alcuni suoi esponenti avevano fatto a suo tempo dichiarazione di voto per Greco, sono fuori dai giochi.
Invece le liste che ufficialmente sostenevano il neo sindaco erano quattro. La lista Lega Salvini premier, la lista civica Prima Mirandola, la lista Valori in Comune e la lista Forza Italia.
Manuale Cencelli alla mano, come si faceva ai tempi delle correnti della Democrazia Cristiana, Greco dovrebbe dare almeno un posto a ognuna, proporzionalmente ai voti che ognuna ha preso. Ma qui si delinea lo stile di governo che il neosindaco vorrà scegliere. Perchè potrebbe invece valorizzare chi si è più speso in campagna elettorale, la Lega, oppure puntare su nomi tecnici ed esterni. Oppure stare ad 
ascoltare le richieste dei partiti.
In questo senso, già in casa Forza Italia si fa un passo avanti, e si paventa di andare a recuperare Antonio Tirabassi, primo dei non eletti che è fedelissimo di Antonio Platis (che è stato eletto a Nonantola), già presidente del comitato referendario sull’ospedale di Mirandola.
In realtà chi ha preso più voti e si è molto speso in campagana elettorale, e ha anche esperienza amministrativa pregressa, in casa Forza Italia è Marian Lugli.
Staremo a vedere come si muoverà il sindaco.