ROVERETO DI NOVI – È una vecchia truffa, ma questa volta per fortuna non è andata come i malintenzionati pensavano.
Qualche giorno fa un 87enne di Rovereto ha ricevuto una telefonata da una signora che si è presentata come avvocata del figlio finito in carcere. La donna ha chiesto all’anziano 3.000 euro per far rilasciare l’uomo in tempi brevi e che sarebbe passata lei o un suo incaricato a ritirarli.
Per fortuna l’anziano non ci è cascato e, dopo un breve momento di spavento, ha risposto per le rime alla sedicente avvocata.