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Inchiesta Angeli e Demoni, Neri e Platis: “Verificare i rapporti tra i Servizi Ucman, quelli di Bibbiano e la onlus che aveva in affido la bimba di Mirandola”

da | Ago 1, 2019 | Mirandola | 0 commenti

MIRANDOLA – Nuovi interrogativi sul caso degli affidi. Questa volta a porli sono Mauro Neri, capogruppo Forza Italia Ucman, e Antonio Platis, consigliere provinciale FI che così scrivono in una nota:

Nell’ottobre 2018 è stato organizzato al Teatro Metropolis a Bibbiano (RE) un convegno nella cui locandina appare, come Partners de “La Cura”, oltre al Centro studi Hansel e Gretel un solo ente locale: l’Unione Comuni Modenesi Area Nord. Eppure la scadenza del rapporto Mirandola-Bibbiano doveva essere il 30.4.2018.

Al convegno hanno partecipato numerose persone oggi indagate nell’inchiesta “Angeli e Demoni”. Tra i relatori figura anche la Responsabile della onlus a cui Mirandola aveva affidato nel 2013 la bambina oggi al centro dell’inchiesta “Angeli e demoni”. Da notare – spiegano i consiglieri Neri e Platis – che la Responsabile della casa famiglia è nel direttivo di una nota associazione assieme a Claudio Foti, Nadia Bolognini e Sarah Testa. Questa associazione realizza un quotidiano on line che ha “l’obbiettivo di difendere i bambini dall’adultocentrismo, dal negazionismo e dalla cultura patriarcale”.

Complessivamente, per gli affidamenti diretti, sono stati impegnati dall’Ucman indicativamente 269.354 euro in favore di questa onlus.

Agli atti della prima determina nel 2013, la responsabile dell’epoca Monica Benati, affermava che verosimilmente la minore sarebbe stata nel centro scelto fino alla maggior età (raggiunta a fine 2018). Già questo – incalzano gli esponenti di FI – è un fatto molto grave perché si è scelta una struttura direttamente, senza considerare l’impegno palesemente pluriennale che avrebbe portato sopra la soglia dei 40mila euro l’affidamento. A questo si aggiunge un altro aspetto già contestato nel 2017. Perché invece di affidarci al Servizio Sanitario Regionale, l’Unione Area Nord ha fatto una convenzione, formalmente con la Val d’Enza, ma palesemente con il Centro Hansel e Gretel per pagare psicologi privati a 135 euro all’ora? Pensate che i preventivi agli atti dell’Ucman non sono dei comuni reggiani, ma di un privato. Quei soldi non dovevano finire là. A nostro avviso c’e’ il rischio di un danno erariale e per questo abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti con un’interrogazione.

I quesiti sono sostanzialmente tre.

Perché l’Unione Area Nord ha dato adesione al convegno del 10-11 ottobre 2018 a Bibbiano come unico ente locale “partners”?

Quale ruolo ha avuto l’onlus in cui era affidata la minore mirandolese oggetto dell’inchiesta “Angeli e Demoni” nella scelta del Centro Hansel e Gretel visti i rapporti palesi che si evincono tra i responsabili dei due centri.

Se la Giunta Ucman, in futuro, intenda rendere maggiormente trasparente il criterio di selezione delle case famiglia.

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