MIRANDOLA – “La differenza tra il caso della bassa modenese e quello di Bibbiano è che nel primo caso ci sono processi fino al terzo grado di giudizio e si può parlare di fatti, sulla Val d’Enza le indagini sono ancora in corso. Non abbiamo mai avuto rapporti con il centro Hansel e Gretel e io non ho mai perso fiducia nei servizi sociali modenesi, credo si siano comportati bene e il fatto che nessun operatore dei servizi sia mai stato condannato per quei fatti lo dimostra”. Lo ha detto nei giorni scorsi Luigi Costi, ex sindaco di Mirandola, intervenendo ai lavori della Commissione speciale d’inchiesta sul sistema di tutela dei minori in Emilia-Romagna.
Costi è stato primo cittadino nei primi anni Duemila ai tempi dell’inchiesta “Veleno”.