Ai cittadini e alle forze di opposizione non è dato sapere chi sono, da dove vengono, per quanto tempo rimarranno qui. Si sa solo che a ci è stata assegnata una quota di 278 persone, tutti maschi e adulti, e che stanno arrivando alal spicciolata. Da Modena la Prefettura fa sapere, senza entrare troppo nei dettagli, che ei giorni scorsi la prefetta Maria Patrizia Paba ha presieduto una riunione dedicata al tema dell’accoglienza dei profughi richiedenti protezione internazionale alla quale hanno partecipato il sindaco di Concordia, anche nella sua qualità di presidente dell’Unione ed i Sindaci, o loro rappresentanti, di Camposanto, Cavezzo, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro e San Prospero, appartenenti all’Unione dei Comuni dell’Area Nord.
Ecco il resoconto della riunione redatto dalla Prefettura
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto relativamente all’attività di accoglienza sinora svolta in alcuni territori dell’Area Nord dove sono presenti profughi, prendendo atto che tutte le Amministrazioni si sono attivate per instaurare relazioni con gli enti gestori e con le aggregazioni volontaristiche dei singoli territori nella prospettiva di sviluppare azioni virtuose finalizzate alla migliore inclusione degli stranieri.
In particolare il Presidente dell’Unione ha confermato al Prefetto la condivisione della bozza di due protocolli d’intesa, sottoposti agli Amministratori in una precedente riunione, manifestando la volontà di sottoscriverli.
Il primo di essi è finalizzato alla definizione di ipotesi progettuali per l’impiego dei migranti ospitati in attività volontarie di utilità sociale, mentre il secondo è orientato a costituire un regime di consultazione e interlocuzione costante, nell’ambito di un tavolo congiunto tra Prefettura, Comuni ed Enti gestori, sulle problematiche, sulle opportunità e sui programmi che, in tema di accoglienza, possano emergere sul territorio.
Preso atto della piena disponibilità degli Amministratori presenti a proseguire in questa direzione, è stato concordato che la sottoscrizione dei protocolli possa avvenire subito dopo l’approvazione in seno alla Giunta dell’Unione prevista per la metà di gennaio ed è quindi stata individuata, a tal fine, la data del 18 gennaio.
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