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Bar Fly, il Comune di Finale: “Usato il buon senso, non facciamo disparità”

da | Ago 31, 2018 | Finale Emilia | 0 commenti

FINALE Emilia – Il Comune di Finale Emilia ricostruisce quanto accaduto mercoledì scorso al Bar Fly. Qui mentre si servivano le colazioni è arrivata la polizia municipale che ha messo sotto sequestro ombrelloni, sedie e tavoli. Incredulo il proproetario, che si è detto in regola con tutti i pagamenti, e, se nel caso ci fosse stata invece qualche mancanza, si chiedeva perchè non fosse stato avvisato. Più tardi un gruppo di cittadini ha messo in scena una protesta contro l’ammnistrazione, portando da casa sedie e tavoli in segno di solidarietà con il proprietario del bar, noto luogo di ritrovo cittadino nei giardini comunali.

Il Comune spiega che si è trattato, per la precisione, di uno sgombero per sanare una situazione abusiva che si trascina da tempo. Sdraio e tavolini infatti non potevano trovarsi lì dove erano stati messi, perchè non c’è una convenzione attiva tra Comune e bar in questo senso. “L’ordinanza di sgombero di quanto insisteva abusivamente su suolo pubblico è del 21 luglio – si legge nella nota del Comune di Finale – Per sottolineare che da parte di questa amministrazione non vi è nessuna forma di accanimento, rendiamo noto che il proprietario del locale è stato più volte sollecitato, anche prima della emissione dell’ordinanza (attraverso convocazione di incontri a cui lo stesso ha partecipato, il primo risalente al 10 luglio), a rimuovere l’arredo occupante abusivamente il suolo pubblico in totale assenza di convenzione e/o autorizzazione (il pagamento asserito dal proprietario è riferito ad altre aree). Le aree oggetto dello sgombero sono quelle relative alla carreggiata asfaltata interna dei giardini e all’area verde di proprietà comunale.L’ordinanza è stata eseguita il 29 agosto dopo vari tentativi (incontri, telefonate, sollecitazioni di vario genere) di conciliazione e invito a rimuovere autonomamente l’arredo non autorizzato e l’indicazione a regolarizzarsi. L’attuale amministrazione è impegnata a far rispettare le normative e i regolamenti vigenti per evitare disparità di comportamento nei confronti di attività, cittadini e di tutta la comunità finalese. Il buonsenso invocato in questo contesto lo si è sempre utilizzato e lo si continuerà a utilizzare in futuro, ma la collaborazione può esistere solo se tutti i soggetti sono disposti ad ascoltare e porre in essere le azioni necessarie per risolvere i problemi”.

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