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Conferma di Novello Lodi alla guida di Sorgea, il sindaco di Finale: “Non lo abbiamo voluto noi”

da | Lug 4, 2018 | In Primo Piano, Finale Emilia | 0 commenti

Sulla questione della proroga dell’incarico a Lodi Novello alla carica di amministratore unico di Sorgea e dell’attacco dell’Osservatorio Civico al sindaco Sandro Palazzi arriva a stretto giro di posta la replica del primo cittadino di Finale Emilia.
Sorgea è la partecipata di cui il Comune di Finale detiene la quota più alta e che possiede il 30% delle azioni di Feronia la società, a maggioranza Hera, che vuole l’ampliamento della discarica. Per l’Osservatorio civico  riconfermare la presidenza Lodi significa che è il sindaco è favorevole all’ampliamento della discarica.

Che l’Osservatorio civico “ora tocca noi” si potesse configurare con una certa connotazione politica, lo si poteva anche sospettare, ma ora, alla luce delle dichiarazioni del loro recente comunicato stampa ne abbiamo avuto purtroppo la piena conferma.

Il Sindaco e la Giunta respingono sdegnati le accuse e le insinuazioni non da un movimento di difesa della salute bensì da un partito politico che,  per pure ragioni di opportunità politica e visibilità mediatica in modo strumentale e ideologico allontanandosi così dalla connotazione di movimento super-partes a difesa della salute, attacca il Sindaco Palazzi, il quale in modo fermo, determinato e irremovibile sta conducendo una lotta, concreta e condotta con totale trasparenza senza inutili slogan e futili cartelli di protesta ma, al contrario,  attraverso, posizione nette, parole e atti concreti alla difesa del nostro ambiente.

In particolare Il Sindaco Palazzi con propria ferma opposizione ha utilizzato tutti gli strumenti in suo possesso per fermare il progetto di ampliamento della discarica di Finale Emilia di 1,5 milioni di tonnellate (vedi il parere negativo dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) facendo ricorso a tutta la normativa e gli strumenti  in suo possesso al fine di tutelare la propria cittadinanza.

Il Sindaco Palazzi e la Giunta che lo guida in occasione della convocazione a Roma presso la commissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 6 aprile 2018 a Roma è risultato essere (vedi verbali, prot 11878/2018)  strenuo difensore delle nostre ragioni contro l’ampliamento della discarica di Finale Emilia, e mentre si prodigava,  all’esterno invece si manifestava blandamente con la presenza di ben due rappresentanti dell’Osservatorio ed uno striscione esibito per pochi minuti perlopiù per questioni mediatiche: e’ questa la prorompente forza d’urto dei cittadini che protestano e che dicono di rappresentare?

Per quanto riguarda la conferma dell’incarico all’Amministratore unico di Sorgea non ci sono dubbi che questa Amministrazione non sia completamente soddisfatta. Così come non sono completamente soddisfatti gli altri 4 sindaci soci di Sorgea.

E’ vero che il Comune di Finale Emilia ha quote pari al 36,25  di Sorgea ma per statuto queste decisioni devono essere prese all’unanimità. In una situazione quindi di minoranza.

Nonostante tutto si è riusciti a negoziare e a raggiungere un compromesso per cui l’Amministratore di Sorgea è stato prorogato nelle sue funzioni per un periodo inferiore (da 3 a 2 anni) .

Se non si fosse raggiunto un accordo, Sorgea in base allo statuto vigente avrebbe corso il rischio di essere commissariata entro il 30 di giugno, in assenza della unanimità del voto dei soci, infatti, questo sarebbe stato l’esito finale.

Anche in questo caso, il Sindaco Palazzi, in presenza di un particolare e delicatissimo momento della vita di Sorgea, impegnata alla predisposizione della gara del Gas Atem1 Modena Nord, e in un momento in cui si richiede stabilità dirigenziale e competenza tecnico/storica si è alla fine responsabilmente convinto per una soluzione “mediata” con gli altri soci, ma essenzialmente tecnica, Chi si sarebbe caricato di questa responsabilità mettendo in seria difficoltà la nostra società che opera con professionalità nel nostro territorio e che ci invidiano in tanti?

Cosa c’entra la politica e perché Feronia?.

Sorgea ha la proprietà del 30 % di Feronia, società gestita da Hera (che detiene il 70%) che si occupa della gestione del post-mortem della vecchia discarica e che ha nominato il proprio amministratore delegato diversi anni fa su indicazione del comune di Finale Emilia allora governato dal PD.

Il Sindaco Palazzi si è sempre opposto fin dal suo insediamento al progetto dell’ampliamento della discarica (di cui Feronia è il soggetto attuatore), concordato nel 2014 attirandosi l’ira dei soci e minacce legali per gli impegni presi in precedenza dalla ex amministrazione (vedi verbale assemblea dei soci n.2 del 21 maggio 2014 di Sorgea ) e che Palazzi non vuole assolutamente  perseguire (vedi verbale n.1 del 13/2/2017 in cui il Sindaco di Finale Emilia recita:” ….che è ben consapevole negli anni passati anche la propria amministrazione ha beneficiato tramite Sorgea degli utili derivanti anche dalla attività di Feronia, ma ora la scelta presa dalla sua Amministrazione Comunale, è diversa dai precedenti accordi, quindi contraria all’ampliamento della discarica, Il Sindaco Palazzi propone di votare la revoca della decisione presa a suo tempo nella assemblea del 2014 in merito alla realizzazione del progetto del 2° lotto della discarica di Finale Emilia”.

Chi vuole veramente il bene del nostro territorio? Chi attacca in modo incomprensibile e sconclusionato il Sindaco per mera visibilità mediatica, oppure è il Sindaco Palazzi e la sua Giunta che in concreto parlano di meno, ma operano concretamente e coerentemente alla difesa della nostra salute?

A voi la risposta.

Il Sindaco di Finale Emilia

Sandro Palazzi

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